L'utilizzo del naso elettronico per la valutazione del profilo delle componenti volatili del latte bovino
Progetto L'alimentazione, il metabolismo, le caratteristiche chimiche e microbiche, nonché diverse condizioni fisiologiche e patologiche, tra cui le infezioni batteriche, possono influenzare il profilo dei composti volatili del latte. E' quindi di notevole interesse poter caratterizzare il "fingerprint" delle componenti volatili del latte tramite l’uso del naso elettronico, strumento costituito da una serie di sensori che interagiscono con le varie sostanze volatili esposte alla loro superficie.
Il progetto si propone l'individuazione di "fingerprint delle componenti volatili del latte" ovvero marcatori derivanti dai componenti di natura gassosa provenienti dal latte e la loro utilizzazione come strumento diagnostico relativamente alle più frequenti patologie del periparto nella bovina da latte ad alta produzione. Mastiti, chetosi e stress ossidativo sono infatti indicatori delle caratteristiche organolettiche, utilizzabili per la tracciabilità e caratterizzazione del latte. La fase sperimentale comprenderà il monitoraggio e prelevamento di campioni di latte e sangue da 100 bovine ad alta produzione nel post partum e la valutazione delle condizioni di salute in relazione alle patologie caratterizzanti questo periodo produttivo (analisi chimiche e microbiologiche). Campioni di latte e alimento verranno prelevati e analizzati per determinare le principali caratteristiche fisico-chimiche nonchè le componenti volatili. L'uso di una metodologia analitica di tipo rapido e a basso costo di esercizio quale il naso elettronico verrà comparata all'analisi degli stessi campioni di latte e alimento analizzati con metodologie "classiche". Il naso elettronico verrà inoltre utilizzato allo scopo di verificare la sua efficacia nel determinare la presenza di metaboliti prodotti da batteri responsabili di mastite, corpi chetonici (indicatori di chetosi), livello di metaboliti derivanti dai processi di ossidazione (indicatori di stress). Ulteriormente lo strumento verrà utilizzato per riconoscere lo schema di alimentazione in funzione dell'aromaticità del latte e se ne verificherà la capacità di riconoscere in modo oggettivo i parametri normalmente percepiti ed espressi dalle preferenze del consumatore. Lo scopo del progetto inoltre sarà quello di verificare e sviluppare le capacità del naso elettronico, come strumento rapido in grado di fornire responsi analitici articolati (relativi sia alle condizioni di salute dell'animale che alla qualità e tracciabilità del prodotto), tramite un'unica fase analitica basata sull'analisi contemporanea dei pattern ("fingerprint") di sostanze volatili del latte.