L'obiettivo della ricerca è quello di promuovere un approccio innovativo allo studio degli ordinamenti politici e territoriali della Lombardia visconteo sforzesca, e del loro rapporto con il più generale contesto dell’Italia del tardo medioevo. Ci si propone, in particolare, di indagare attraverso nuove attenzioni e nuovi strumenti il costituirsi del cosiddetto “sistema degli Stati italiani”, con particolare per le dinamiche in forza delle quali un certo numero di formazioni politico-territoriali arrivarono a superare un lungo processo di selezione e competizione per approdare, con la Pace di Lodi del 1454, ad una geografia politica connotata da una relativa stabilità. Un processo – ed è questo il punto che si vuole mettere a fuoco – che si accompagnò all’emergere della territorialità quale elemento dominante di un nuovo linguaggio, capace di informare di sé le categorie con cui gli attori politici del tempo (e le fonti da essi prodotte) interpretarono se stessi e rappresentarono l’ambiente ed il contesto in cui si trovarono ad operare. In questa prospettiva, si ritiene importante verificare l’emersione di nuove modalità del discorso politico, in forza delle quali finì per imporsi l’idea dello scenario italiano come uno spazio definito da entità e soggetti territorialmente connotati.