Gli aggiustamenti posturali anticipatori (APA) sono attività muscolari inconsce che accompagnano il movimento volontario allo scopo di ancorare il segmento che si muove a un appoggio stabile e compensare le perturbazioni dell’equilibrio indotte dal movimento. Questo progetto intende studiare l’origine centrale degli APA e il loro ruolo nei movimenti accoppiati degli arti e nella locomozione.
- Evidenze fisio-patologiche suggeriscono che l’atassia possa essere manifestazione di alterazioni nell’organizzazione spazio-temporale degli APA. Ci si propone qui di: a) studiare gli APA indotti dalla flessione dell’indice in soggetti atassici, descrivendo mediante registrazioni EMG dall’arto superiore la distribuzione spaziale, il decorso temporale e la qualità delle sinergie posturali; b) analizzare genesi e trasmissione degli APA mediante stimolazione magnetica della corteccia cerebrale. Dato che ancora poco si conosce dell’organizzazione centrale degli APA, gli esperimenti di stimolazione selettiva della corteccia premotoria e della supplementare motoria permetterebbero di valutare, attraverso l’analisi dei potenziali evocati motori corticali, la loro sede d’origine e le relative vie di trasmissione (Cavallari).
- Nei movimenti accoppiati delle braccia sul piano orizzontale, gli APA sono il fattore che rende l’accoppiamento isodirezionale meno preciso e stabile di quello antidirezionale. Ci si propone qui di confermare la correlazione tra coordinazione motoria e APA anche per i movimenti delle braccia nel piano parasagittale, che sviluppano APA diversi dai precedenti. Si registreranno sia cinematica e attività muscolari delle braccia sia le azioni posturali associate (APA, reazioni al suolo, cinematica di tronco e gambe). Si eseguiranno movimenti accoppiati in modalità iso- e antidirezionale a diverse frequenze e si valuterà la correlazione tra coordinazione dei movimenti primari (precisione e variabilità dell’accoppiamento) e impegno posturale richiesto. Ci si attende che anche in questo caso la coordinazione motoria correli negativamente con l’entità dell’impegno posturale (Baldissera).
- Le accelerazioni del centro di massa corporeo sui piani frontale e sagittale presenti all’inizio del cammino sono indotte da sinergie anticipatorie che coinvolgono muscoli prossimali e distali degli arti inferiori. Utilizzando metodiche integrate di analisi cinematica, dinamica ed EMG, si intende qui caratterizzare la struttura spazio-temporale di questi programmi motori su muscoli antagonisti della gamba, la loro modulazione in funzione della velocità di progressione a regime e la loro efficacia meccanica in termini di escursione e direzione degli spostamenti del centro di pressione, in soggetti adulti con lesioni documentate del cervelletto. I risultati potranno fornire indicazioni sul ruolo di strutture cerebellari nella genesi e/o nel controllo degli APA responsabili della fase di transizione tra stazione eretta e cammino (Crenna).