Globalizzazione e liberalizzazione commerciale: effetti sulla competitività dei prodotti agro-alimentari nell'Unione europea e sulle relazioni commerciali con i PVS mediante modelli quantitativi
Progetto Nella UE durante gli ultimi quindici anni si è verificata una crescita della competizione nel mercato agro-alimentare, a cui hanno contribuito fattori come la globalizzazione, l’armonizzazione degli standards e la riduzione delle barriere tecniche. Tutto ciò ha concorso a determinare una progressiva integrazione commerciale fra i paesi comunitari (Banterle e Olper, 2007; De Frahan e Vancauteren, 2006).
Nel contempo, si è assistito al rafforzamento di accordi commerciali multilaterali e, soprattutto, di accordi preferenziali che l’UE ha sancito con diversi paesi in via di sviluppo (PVS), quali gli accordi euromediterranei, determinando una progressiva liberalizzazione degli scambi commerciali.
Questi due elementi hanno portato a rilevanti cambiamenti nello scenario competitivo comunitario, con effetti sia sulle posizioni competitive dei singoli paesi e sia sulle relazioni UE-PVS.
Nella ricerca si intendono perseguire due obiettivi. Il primo riguarda la valutazione dell’impatto dell’integrazione del mercato comunitario sulla competitività dei paesi, considerando le dinamiche dell’industria alimentare e del settore agricolo. Il secondo concerne l’analisi dell’impatto degli accordi preferenziali e multilaterali sul volume e sulla composizione degli scambi agro-alimentari fra l’UE e i PVS, in modo da delineare quali vantaggi il nuovo scenario di liberalizzazione commerciale possa apportare e quali conseguenze possa avere sulla crescita e la povertà dei PVS.
La valutazione degli effetti dei processi di integrazione e di liberalizzazione verrà effettuata mediante modelli quantitativi, che risultano specifici per le due fasi dello studio.
Per la valutazione della competitività dei paesi comunitari si farà riferimento a un insieme di indici matematici che vengono utilizzati nella recente letteratura economica (Bojnec e Fertő, 2009), basati su dati di import-export dei prodotti agro-alimentari, con disaggregazione a 8 digits e un arco temporale di 15 anni. Quindi, mediante la cluster analysis si intende individuare specifici pattern evolutivi dei paesi, mentre con l’analisi di regressione si cercherà di delineare le variabili più significative nello spiegare le migliori performances competitive.
Per l’analisi dell’impatto del processo di liberalizzazione commerciale si intende utilizzare modelli econometrici teoricamente fondati che appartengono alla classe dei modelli gravitazionali (Anderson e van Wincoop, 2004; Lai e Trefler, 2004). Tali modelli si basano sull’utilizzo intensivo dei flussi bilaterali di scambio tra paesi UE e PVS, lavorando ad un levato livello di disaggregazione riconducibile alle linee tariffarie (classificazione 8 digits). Ciò consentirà di stimare le elasticità di sostituzione all’import di differenti prodotti agro-alimentari, al fine di simulare gli effetti della riduzione delle tariffe sui flussi commerciali e sul benessere, in modo da delineare possibili cambiamenti nelle condizioni di povertà.