Democratizzazione e social welfare: processi causali interni, dimensione internazionale, implicazioni etiche
Progetto La ricerca proposta verte sull'impatto che i processi di democratizzazione contemporanei hanno sul benessere sociale, o social welfare. In questo senso, essa si colloca all'interno degli studi sulla democratizzazione, ma adotta una prospettiva originale e rovesciata rispetto a quella – ampiamente prevalente in questo campo di studi – che tratta l'introduzione della democrazia come una variabile da spiegare, anziché come una variabile esplicativa.
Molte delle transizioni alla democrazia della “terza ondata” sono state caratterizzate, accanto alla volontà di affermare principi di libertà ed uguaglianza politica, dall'obbiettivo di migliorare il benessere sociale della popolazione affrontando la questione della povertà, redistribuendo la ricchezza e creando nuovi servizi sociali e sistemi di protezione sociale. Quanto queste aspettative di miglioramento del welfare nei paesi di recente democratizzazione siano state effettivamente soddisfatte o siano andate deluse, tuttavia, è stato ben poco indagato.
Questo progetto di ricerca si propone di contribuire alla comprensione dei nessi tra democrazia e social welfare nei processi di democratizzazione contemporanei. Esso si compone di una parte teorica e di una parte empirica.
L'obbiettivo del lavoro teorico è l’elaborazione, a partire dalla letteratura esistente, di un quadro unitario per l’analisi dei meccanismi causali attraverso cui la democratizzazione può produrre effetti sulle diverse componenti del benessere sociale. Grande attenzione verrà anche dedicata alle implicazioni etico-filosofiche delle complesse relazioni tra regime change, ineguaglianze e diritti sociali/economici, e in particolare alle modalità attraverso cui la dimensione redistributiva (che coinvolge anche una più bilanciata suddivisione del potere) diventa parte di una giustizia compensativa indispensabile a incrementare la stabilità dei regimi riformati.
La seconda parte della ricerca prevede un'indagine empirica su due fronti. Dapprima un’analisi degli effetti sociali della democratizzazione (su povertà, disuguaglianze, spesa sociale pubblica, politiche dell’istruzione, politiche sanitarie) svolta con la tecnica della Qualitative Comparative Analysis su dodici casi tratti da aree di recente democratizzazione. Quindi un’analisi del ruolo svolto dalle organizzazioni internazionali nel definire e promuovere un’agenda globale di politiche sociali, con particolare attenzione alle iniziative di Banca mondiale e Fondo Monetario Internazionale (politiche di contrasto della povertà), Organizzazione Mondiale della Sanità (politiche di prevenzione sanitaria e lotta alle malattie infettive), dall'Unicef (politiche sanitarie e dell’istruzione) e Organizzazione Mondiale del Commercio (standard minimi obbligatori negli accordi di liberalizzazione degli scambi). Tali azioni e programmi verranno esaminati anche nel loro complesso rapporto con le attività di promozione della democrazia.