Confronto dosimetrico tra campi passivi e scanning attivo in pazienti trattati con radioterapia con ioni carbonio per neoplasie della regione della testa e del collo e valutazione dell'impatto del gantry sulla qualità dei piani di cura nelle due diverse modalità di erogazione della dose
Progetto Presupposti:
La radioterapia con ioni carbonio è impiegata da più di 15 anni per il trattamento dei tumori solidi. Gli ioni carbonio riuniscono i vantaggi dei protoni (elevata selettività spaziale) a quelli dei neutroni (elevata efficacia biologica). Per sfruttare al meglio tali caratterisitche non risulta ancora chiarito il ruolo delle diverse tecniche di erogazione della dose, ossia l’uso di campi passivi rispetto alla scansione attiva del fascio e la reale necessità di un gantry.
Descrizione:
La presente ricerca si propone di confrontare le diverse tecniche di erogazione degli ioni carbonio in pazienti affetti da neoplasie della testa e del collo trattati nel 2009 presso il NIRS (National Institute of Radiological Sciences) di Chiba in Giappone. Una cooperazione con tale centro è già attiva ed ha portato allo scambio di personale medico e all’invio di pazienti italiani al NIRS. Verranno acquisiti i piani di cura di 20 pazienti trattati a Chiba, con i relativi contorni dei volumi bersaglio e degli organi critici. Nel centro giapponese vengono impiegati campi passivi e fasci fissi, una limitata flessibilità nell’angolo di irradiazione viene ottenuta ruotando il paziente all’interno di appositi dispositivi di immobilizzazione. I piani di cura verranno importati nel sistema di pianificazione di trattamento della fondazione CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) di Pavia. L'Università di Milano è uno dei partecipanti istituzionali della fondazione CNAO, inoltre esiste una specifca convenzione per la cooperazione scientifca tra CNAO ed UNIMI. Nuovi piani di cura verranno calcolati con la tecnica di scansione attiva del fascio disponibile al CNAO per le 3 situazioni alternative: 1 nessun dispositivo di rotazione del paziente (angoli solo a 0° ,180°,270° e 90°),2 stessi dispositivi di rotazione del paziente del centro giapponese (stessi angoli dei piani di cura del NIRS),3 presenza di un gantry (nessuna restrizione sugli angoli). I piani così ottenuti verranno paragonati confrontando gli istogrammi dose volume.
Obiettivo:
Ci si propone di ottenere dati quantitativi per il confronto tra i diversi metodi di erogazione della radioterapia con ioni carbonio. Dall’analisi di tali dati sarà possibile trarre conclusioni obiettive sul reale beneficio ottenibile mediante le tecniche di scansione attiva dei fasci di ioni rispetto ai campi passivi, inoltre sarà possibile valutare la capacità delle più sofisticate tecniche di scansione di ovviare alla necessità di rotazione del paziente. Sarà infine possibile quantificare il beneficio ottenibile mediante il gantry. Tali risultati avranno un’immediata applicazione per la valutazione oggettiva dei dispositivi necessari per l’ottimizzazione dei centri di adroterapia esistenti e per la progettazione di centri futuri e saranno impiegati per definire le tecniche ottimali per l’erogazione della dose ai pazienti che verranno trattati nel prossimo futuro al CNAO