Il progetto di ricerca è teso ad illustrare le diverse tipologie di notai operanti nella Lombardia austriaca dominata dagli Asburgo nel corso del XVIII secolo. All'interno della "poliedrica" categoria notarile, accanto ai notai intesi come rogatari di atti per la propria clientela privata, è infatti possibile individuare, attraverso un accurato spoglio delle fonti documentarie conservate negli Archivi di Stato lombardi - ed in particolare in quello milanese - tipologie differenti di operatori giuridici, tutti nondimeno riconducibili al "genus" professionale dei notai. Mi riferisco, in particolare, ai notai di tribunale, i cosiddetti "attuari", in servizio presso gli uffici di magistrature di antico regime quali il Capitano di giustizia e il Podestà, come pure ai notai camerali, che rogavano atti e sentenze dell'importante Magistrato Camerale riformato da Maria Teresa d'Austria nel 1749, nonchè ai notai apostolici che stilavano rogiti per conto della Curia arcivescovile di Milano.
La ricerca che si intende svolgere, incentrata sull'analisi del "multiforme" universo notarile del XVIII secolo, è dunque tesa a chiarire il funzionamento quotidiano ed il concreto operare di una serie importante di professionisti del diritto settecentesco, settori che presentano tuttora profili inesplorati.