Indagini geo-storiche, letterarie, storiografiche ed epigrafiche relative alla Grecia centro-settentrionale.
Progetto Il quadro nel quale si inseriscono le indagini che qui si propongono per l'anno 2008 e proseguiranno nel biennio successivo (2009-2010) è questo: valutazione critica dei dati letterari, geo-storici, mitografici e religiosi che riguardano la Grecia centro-settentrionale (Etolia, Locride, Malide, Dolopia, Acaia Ftiotide, Ftiotide, Magnesia, Pelasgiotide e Tessaliotide), dalla tradizione omerica a Esiodo, dallo Pseudo-Scilace a Strabone e alla tradizione geo-storica, mitografica e religiosa di ambito latino sino al IV sec. d.C. (Vibio Sequestre e altri).
Oltre alla vexata quaestio della geografia dei distretti micenei in qualche modo riflessi nell¿epica omerica, si cercherà di analizzare punti specifici: quali centri delle regioni sopra ricordate erano già scomparsi nell¿alto arcaismo, quali continuano sino all'epoca arcaica e classica. Entra qui in gioco anche il diverso e particolare ruolo che ebbero nelle fasi più antiche aree come la Dolopia e la Malide, da vedersi come zone anche di interrelazione tra mondo egeo e mondo adriatico in quanto dalla Malide si dipartivano due percorsi importanti: il primo, più settentrionale, raggiungeva l'Epiro attraverso la Dolopia, il secondo attraverso l'Etolia.
A conferma dell'importanza di questa via 'istmica' vi sono vari elementi: le tracce lasciate dal culto di Eracle, dalla Malide all'Epiro, l'importanza che ha la descrizione del golfo Maliaco nello Pseudo-Scilace (specie se confrontata con la relativa minore importanza data ai centri del golfo Pagasitico), la presenza della grande e antichissima direttrice viaria dalla Grecia settentrionale alla via Sacra per la Focide e Delfi (sottolineata anche dalle attività della predoneria tra Eubea, Acaia Ftiotide e Locride), che acquisisce particolare importanza dopo l'VIII sec. a.C., quando si verifica un netto spostamento dei centri di maggiore gravitazione storica dal golfo di Pagase e dalla Pelasgiotide ai centri costieri del golfo Maliaco (la costa settentrionale che corrisponde al versante meridionale dell'Othrys, la costa più interna che corrisponde a centri importanti, Antela, la città sacra di Ieron, Aia, Herakleia Trachinia e al versante meridionale con la Locride).
Tra le fonti impiegate, oltre a quelle letterarie e storico-geografiche, un particolare rilievo sarà dato alla documentazione epigrafica, edita e inedita, concernente la Grecia centrale, per la quale sono già in corso e saranno continuate indagini autoptiche (al fine della pubblicazione o ripubblicazione nel caso di iscrizione già edite nelle IG), in collaborazione con il prof. Bruno Helly (ricercatore emerito del centro F. Courby della Maison de l'Orient di Lione) e del prof. Richard Bouchon dell'Université de Lyon 2.