il nuovo Regolamento CE 1393/2007 relativo alla notificazione ed alla comunicazione negli stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale.
Progetto La ricerca che si intende avviare ha ad oggetto il nuovo Regolamento relativo alla notificazione ed alla comunicazione negli stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale che ha abrogato il precedente Regolamento 1348/2000.
Il fondamento di tale importante strumento normativo si trova, come noto, nel combinato disposto degli artt. 61 e 65 Trattato CE che prevedono, in tema di cooperazione giudiziaria, l'adozione di misure legislative volte alla semplificazione delle procedure di notifica riguardanti le controversie transfrontaliere, ai fini del corretto funzionamento del mercato interno.
Il procedimento di notifica costituisce infatti uno degli snodi fondamentali per far sì che esista effettivamente un vero e proprio mercato unico nel quale vi sia sicurezza di diritti e di obblighi, tramite il correlativo enforcement, da parte dei cittadini comunitari. E' noto infatti che la notifica dell'atto introduttivo di un giudizio costituisce il primo atto fondamentale del processo rispetto al quale si scontrano gli interessi dell'attore ad una pronta instaurazione del procedimento e l'interesse del convenuto ad avere conoscenza certa (e non solo formale) del processo instaurando ai fini dell'esercizio del proprio diritto di difesa. Il regolamento in esame, la cui importanza pratica è destinata ad aumentare esponenzialmente con il crescere degli scambi internazionali intracomunitari,appare quindi meritevole di studio per il suo tentativo di conciliare i due opposti interessi attraverso semplificazioni procedimentali (l'estensione della notifica per posta, la previsione di un termine per il compimento del procedimento notificatorio etc.) e la canonizzazione di una facoltà di rifiuto dell'atto non tradotto.