CARATTERIZZAZIONE CLINICA E MOLECOLARE DEL CARCINOMA PAPILLARE TIROIDEO ASSOCIATO A TIROIDITE
Progetto Il carcinoma papillare della tiroide è l'istotipo più frequente tra i tumori della tiroide si associa a tiroidite in circa il 15-30% dei casi. E' ancora oggetto di discussione se l'associazione con il processo autoimmune abbia un effetto protettivo o si associ ad una prognosi peggiore. In effetti sono stati riportati meno di 10 studi su questo argomento, con dati discordanti e casistiche poco numerose. Inoltre, il background genetico di questi tumori non è ad oggi mai stato analizzato e non è quindi noto se sia sovrapponibile o diverso rispetto a quello dei tumori non associati ad un processo autoimmune tiroideo. Va tuttavia segnalato che uno studio recente (Borrello et al., PNAS 2005) ha evidenziato una correlazione diretta tra l'oncogene trasformante ret/PTC e l'attivazione di un programma pro-infiammatorio. Scopo della nostra ricerca è quindi quello di valutare una casistica numerosa di carcinomi papillari della tiroide associati e non associati a tiroidite, e di confrontarne le caratteristiche cliniche, istologiche e l'outcome. Per quanto riguarda l'assetto genetico, verranno analizzati in entrambi i gruppi le mutazioni degli oncogeni B-Raf e ret/PTC partendo dagli acidi nucleici estratti dai tessuti patologici. In particolare, per quanto riguarda l'oncogene B-Raf, che risulta mutato in circa il 30-40% dei carcinomi papillari della tiroide, verrà ricercata la presenza della mutazione V600E mediante amplificazione MASA (mutated allele specific amplification) del DNA tissutale. Per quanto riguarda ret/PTC, mutato in circa il 20-30% dei tumori tiroidei, verranno ricercati i 3 riarrangiamenti più frequenti (ret/PTC1, /PTC2 e /PTC3) mediante retrotrascrizione e amplificazione con primers specifici.
I risultati ottenuti nei due gruppi di pazienti (con e senza autoimmunità) verranno confrontati mediante adeguate analisi statistiche (Software SPSS 11.0).