Introduzione
Nell'allevamento della bovina da latte, la selezione per la produzione non è più l'unico obiettivo che ci si propone ma hanno sempre più importanza i caratteri funzionali o secondari, associati a diversi aspetti non prettamente produttivi. Tra questi si ricorda la longevità, intesa come capacità delle bovine di permanere a lungo in stalla.
La capacità dell'animale di stare più a lungo in azienda, sano e senza problemi riproduttivi, indipendentemente dalla produzione di latte, aumenta il profitto dell¿allevamento attraverso le seguenti vie: a) riduzione della rimonta da allevare; b) aumento della media produttiva aziendale attraverso un maggior numero di bovine mature e più produttive; c) maggiori possibilità di selezionare per la produzione. La longevità funzionale è diventata sempre più importante negli ultimi anni, grazie al suo crescente impatto sui costi di produzione ed al fatto che l'intensa selezione per la produzione è spesso risultata in vari Paesi essere associata ad una diminuita longevità funzionale delle bovine.
Alcune razze italiane da latte hanno inserito l'Indice Longevità nei loro piani selettivi. Queste razze sono caratterizzate da un forte stress produttivo che ha spesso come conseguenza l'insorgenza di diverse patologie postpartum. Infatti è noto come la bovina attinga pesantemente alle riserve corporee durante la prima fase di lattazione con tutte le conseguenze negative tra le quali una forte perdita di Body Condition Score (BCS).
La Pezzata Rossa Italiana, razza a duplice attitudine, risulta essere interessante in quanto possiede non solo buone caratteristiche produttive ma anche notevoli doti di rusticità, tra cui quella di non subire forti cali di BCS nella prima fase produttiva. Sotto questo aspetto appare significativo valutare il legame tra longevità e perdita di riserve energetiche.
Obiettivi della ricerca
Questa ricerca, svolta in collaborazione con l'Associazione Nazionale Allevatori della razza Pezzata Rossa Italiana (ANAPRI), si propone di valutare su un totale di 80000 bovine:
- La relazione tra BCS, produzione e longevità intesa come durata della vita produttiva attraverso la Survival Analysis, metodologia che utilizza appieno le informazioni delle bovine che hanno terminato la carriera ed include nella valutazione tutte le bovine, anche quelle ancora vive. La Survival Analysis tiene inoltre conto degli effetti che influenzano la vita produttiva e di tutti i cambiamenti nel tempo della vita della bovina: produzione di latte, dimensioni dell'allevamento, gestione aziendale e comparsa di malattie;
- L'impatto sulla vita produttiva dell'insorgere di varie malattie (mastiti, distocia, problemi metabolici e riproduttivi).
A questo scopo verranno forniti i dati relativi ai parametri necessari dall'ANAPRI e verranno elaborati per consentire uno studio sulla stima dei parametri genetici e sulla fattibilità dell'inserimento del carattere BCS nei programmi selettivi della Razza.