La ricerca intende approfondire il concetto di sovranità dello Stato nella sua metamorfosi dallo sradicamento dell'elemento portante del territorio alla transizione verso una sovranità immateriale e distribuita.
Partendo dall'analisi del carteggio tra Carl Schmitt e Alexandre Kojève, la ricerca intende verificare se nella cosiddetta "modernità liquida" l'elemento costitutivo del territorio - anche nelle aggregazioni transnazionali e nell'equilibrio del Grossraumdenken - sia ancora un fondamento su cui il diritto internazionale può regolamentare un ordine globale. La domanda, a cui la ricerca tenta di dare una risposta, è se in questo "stato di eccezione" - i due poli della materialità del territorio e dell'immaterialità della globalizzazione - il coddetto "impero" possa ancora svolgere un ruolo portante. Altro punto della ricerca è la rivisitazione del concetto di "diritti umani" in un contesto di svuotamento dello Stato / nazione e dei suoi tre elementi portanti: popolo, stato, territorio