Valutazione dell'efficacia della legatura endoscopica delle varici esofagee in pazienti affetti da cirrosi epatica in terapia con beta-bloccante con peggioramento endoscopico delle varici esofagee.
Progetto Presupposti: Il sanguinamento da varici esofagee è una grave complicanza della cirrosi epatica che presenta un tasso di mortalità di circa il 20% nelle prime 6 settimane. Le attuali linee guida raccomandano di eseguire una gastroscopia di screening in tutti i pazienti con prima diagnosi di cirrosi e, in caso di presenza di varici ad alto rischio emorragico, di iniziare una terapia di profilassi primaria del sanguinamento utilizzando beta-bloccanti non cardioselettivi per ridurre la pressione portale (valutato mediante misurazione del gradiente porto-sistemico, HVPG). L'utilizzo dell'HVPG non è tuttavia considerato indispensabile in profilassi primaria, in quanto ritenuto non cost-effective. Infine, l'indicazione delle linee guida a non eseguire endoscopie di follow-up nei pazienti in profilassi primaria con beta-bloccanti è largamente disattesa. Nella pratica clinica, pertanto, ci si confronta spesso con la gestione di pazienti in terapia con beta-bloccanti che ad una gastroscopia di follow-up presentano un peggioramento delle varici esofagee (inteso come incremento delle dimensioni e/o comparsa di segni rossi). In anni recenti si è andata affermando per la profilassi primaria la legatura endoscopica delle varici. In uno studio recente abbiamo dimostrato come questa terapia endoscopica, indicata dalle linee guida come trattamento di prima linea per pazienti con controindicazioni o intolleranza ai beta-bloccanti, sia efficace anche per i non responders alla terapia farmacologica. Infatti, questi pazienti non hanno presentato episodi di sanguinamento durante un follow-up di 4 anni analogamente ai responders emodinamici. Nel corso dello studio abbiamo inoltre osservato che circa il 60% dei pazienti in terapia con beta-bloccante che hanno ripetuto l'EGDS negli anni successivi ha presentato un peggioramento delle varici e, di questi, un terzo ha sanguinato.
Scopo: Gli scopi dello studio sono: 1) valutazione incidenza peggioramento varici in corso di terapia con beta-bloccanti; 2) valutazione dei parametri predittivi del peggioramento del quadro endoscopico; 3) valutazione dell'efficacia della legatura vs. prosecuzione della terapia con beta-bloccanti nei pazienti in cui il valore dell'HVPG in corso di terapia sia superiore ai 12 mmHg.
Descrizione: Ai pazienti con cirrosi epatica e in profilassi primaria con beta-bloccanti per il sanguinamento da varici in follow-up presso l'ambulatorio verrà proposta una EGDS ad almeno 2 anni dalla precedente. In caso di peggioramento delle varici (incremento delle dimensioni o comparsa di segni rossi su varici di dimensioni stabili) verrà proposta l'esecuzione di una misurazione del gradiente porto-sistemico in corso di terapia. Qualora questo risultasse superiore ai 12 mmHg i pazienti verranno randomizzati a prosecuzione della terapia farmacologica vs. legatura endoscopica delle varici esofagee.