Gli aiuti di Stato per la tutela dell'ambiente sono un alveo del diritto comunitario in cui gli obiettivi della politica di concorrenza e, nello specifico degli aiuti di Stato, si bilanciano con le esigenze di tutela ambientale, in ottemperanza al principio d'integrazione di cui all'art. 6 TCE. La regolamentazione del settore è oggi essenzialmente contenuta nella recente "Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela ambientale" (in GUUE n.C 82 del 1.4.2008) in cui confluiscono gli aspetti evolutivi più recenti delle due politiche. Una prima parte della ricerca sarà dunque dedicata ad analizzare questa nuova Disciplina del 2008 evidenziandone gli aspetti innovativi rispetto alla precedente (Disciplina 2001, in GUUE n. C 37 del 3.2.2001) e le modalità con cui essa fa propri gli obiettivi comunitari generali e di riforma della politica ambientale e degli aiuti di Stato (cfr., in particolare, la decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento e del Consiglio del 22 luglio 2002 che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, in GUUE n. L 242 del 10.9.2002 e il Piano di azione nel settore degli aiuti di Stato 2005-2009, COM(2005) 107 def). Contemporaneamente a questa Disciplina è stato elaborato dalla Commissione un progetto di regolamento generale di esenzione per categoria che semplifica e consolida in un testo unico le cinque categorie di esenzione già esistenti (aiuti alle PMI, alla ricerca e sviluppo, a favore delle PMI, all'occupazione, alla formazione, regionali) ed estende l'esenzione a tre nuovi tipi di aiuto fra i quali quelli per la tutela dell'ambiente. Il regolamento dovrebbe essere definito prima dell'estate 2008 (cfr. il doc. IP/06/1453). La materia degli aiuti di stato per la tutela dell'ambiente è quindi consegnata in parte ad uno strumento di soft law e in parte verrà affidata ad un atto tipico. L'applicazione dell'uno o dell'altro strumento normativo è dettata da un articolato sistema di coordinamento che dipende dalla tipologia dell'aiuto, dall'ammontare della sovvenzione e dal metodo di calcolo. Un altro strumento giuridico che può essere utilizzato per concedere aiuti di Stato in materia ambientale è il regolamento "de minimis" (Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore in GUUE n. L 275 del 25.10.2003) il quale esenta dall'obbligo di notifica le misure che non superino, nell'arco di tre anni, la soglia di 200 000 EUR. I meccanismi di coordinamento tra Disciplina 2008, regolamento di esenzione per categoria e regolamento de minimis, relativamente agli aiuti di Stato per la tutela ambientale, saranno esaminati nella seconda parte della ricerca.