L'Europa Centro-Orientale nel periodo interbellico - fra problemi geopolitici e dimensione culturale
Progetto Negli ultimi anni si è potuto assistere anche in Italia ad un tentativo di riprendere i contatti con i paesi dell'Europa Centro-Orientale, e soprattutto di arrivare a dotarsi nuovamente di una conoscenza più adeguata di questa parte del nostro Continente. Tuttavia, gli studi relativi al periodo interbellico presentano ancor a oggi non poche inadeguatezze, sia dal punto di vista quantitativo, sia ¿ soprattutto - da quello qualitativo. Questi studi infatti non sono stati per lo più affrontati volentieri né dai ricercatori inseriti all¿interno del sistema politico e culturale del blocco di Varsavia, né da quelli operanti in Occidente, impossibilitati ad accedere alle fonti ed alle pubblicazioni dell'epoca, e spesso coinvolti in una visione del recente passato tesa a negare il significato e la rilevanza dell' opera di movimenti e personalità politiche che avrebbero potuto offrire una alternativa al "comunismo trionfante". Eppure lo studio di questo periodo, così articolato e ricco di forze e tendenze contrastanti, significò comunque una importante fase nei processi di modernizzazione di quei paesi, e conteneva spesso, in nuce, temi e problemi che a modo loro sono ritornati di attualità con la caduta dei "muri di Berlino" e con la ripresa di una più "normale" dialettica politica interna e internazionale.
La ricerca che qui si propone si articolerà in particolare attraverso una accurata
ricognizione della bibliografia esistente - soprattutto in lingua originale ¿ su questi argomenti, da condurre valendosi di una serie di contatti già da anni istituiti con i più qualificati centri di ricerca locali, che si accompagneranno a ricerche specifiche in Italia, da condurre con particolare attenzione in archivi di settore sinora ancora troppo poco esplorati. A questo scopo è prevista una serie di trasferte con soggiorni in Italia e all'estero, che verrà resa particolarmente produttiva dalla fitta rete di rapporti con studiosi e Istituzioni dell'Europa Centro-Orientale da me intrattenuta anche in quanto Segretario Generale della Commissione Internazionale di Sudi Storici Slavi del CISH.
Sulla base di questa prima indagine storica e storiografica, prevedo poi di approfondire la ricerca soprattutto in direzione di alcuni degli aspetti sinora meno adeguatamente analizzati: dalla formazione e l'attività dei diversi Partiti contadini operanti in tutta l'area presa in esame al significato non solamente economico o politico di alcuni dei più importanti progetti di riforma che hanno laggiù esercitato un forte impatto sui processi di modernizzazione: dalle riforme agrarie a quelle istituzionali, al grande, cruciale dibattito anche culturale che le accompagnò all'epoca.