Caratterizzazione di risposte immuni di tipo innato e adattativo in pazienti sottoposti a terapia con agenti bloccanti il TNF-alfa
Progetto Gli agenti che bloccano l'azione del TNF-alfa rappresentano strumenti terapeutici altamente efficaci nel trattamento della psoriasi volgare moderata-grave e artropatica, anche nei casi che non rispondano alle terapie tradizionali con ciclosporina A o methotrexate. Il TNF-alfa svolge infatti un ruolo chiave nell'induzione dei processi infiammatori, dove media la stimolazione della cascata delle citochine quali IL1-IL6-IL8. Il blocco dell'azione del TNF-alfa inoltre riduce le molecole di adesione e chemochine quindi il reclutamento e l'infiltrazione di cellule infiammatorie e linfociti nella cute e nelle articolazioni. Verranno studiate alcune funzioni della risposta immunitaria innata e adattativi in pazienti affetti da psoriasi volgare e artropatica sottoposti a terapia con agenti bloccanti il TNF-alfa. I gruppi di pazienti (ogni gruppo sarà in totale di 15 pazienti) sottoposti a terapia con un anticorpo chimerico anti TNF-alfa o con il recettore solubile ed i gruppi controllo non trattati o sottoposti a terapia farmacologica tradizionale (ciclosporina e/o methotrexate) saranno selezionati nell'ambito di circa 24 mesi. Verranno prelevati 20 ml di sangue periferico con anticoagulante prima della terapia e successivamente una volta al mese per la durata dello studio. I linfomonociti saranno separati con tecniche standard e utilizzati per lo studio delle funzioni adattative (cioè antigene-specifiche e memoria) e innate (cioè ad azione immediata non specifica per un antigene e senza memoria) del sistema immunitario. In particolare si analizzerà il repertorio di linfociti T e B memoria contro antigeni verso i quali esiste nella popolazione una immunità specifica, più precisamente il tetano tossoide e le proteine del virus influenzale contro il quale la stragrande maggioranza degli individui ha una risposta immunitaria da infezione o da vaccinazione. I risultati ottenuti fino ad oggi su 22 pazienti trattati, 11 con Etanercept e 11 con Infliximab hanno evidenziato che: la terapia anti-TNF aumenta l'attività immunosoppressoria di cellule Treg di sangue periferico in maniera dipendente dalla durata del trattamento; l'attività soppressoria di cellule Treg a livello periferico non è diminuita rispetto ai soggetti sani; a livello cutaneo l'espressione di Foxp3 risulta più bassa nella lesione psoriasica rispetto alla cute di un soggetto sano; dopo un mese di terapia con Etanercept, l'espressione di FoxP3 risulta aumentata a livello della lesione psoriasica in regressione; la percentuale di cellule Treg CD4+CD25+FoxP3+ non viene significativamente alterata durante la terapia anti-TNF.