STUDIO DELLA ACCURATEZZA DIAGNOSTICA DI TEST NON INVASIVI E DELL' ELASTOGRAFIA TRANSIZIONALE (FIBROSCAN) NELLA DIAGNOSI E MONITORAGGIO DELLA FIBROSI EPATICA IN PAZIENTI EMOCROMATOSICI PRIMITIVI (HH) O SECONDARI (THALASSEMIA MAJOR).
Progetto Nell' emocromatosi ereditaria (HH,) un disordine genetico del metabolismo del ferro, e quella secondaria a thalassemia major, si ha un progressivo accumulo di ferro. Quando la malattia è completamente espressa la struttura e la funzione di molti organi è alterata per effetto tossico del sovraccarico ferrico.
A livello epatico il progressivo accumulo di ferro determina una fibrosi che procede sino a cirrosi e condiziona significativamente la sopravvivenza di questi pazienti.
L' esame agobioptico del fegato è il consolidato approccio per la diagnosi, stadiazione e monitoraggio della fibrosi epatica, ma soffre di alcune limitazioni legate alla invasività della procedura e a problemi di accuratezza. Lo sviluppo di test non invasivi per diagnosticare e monitorare la fibrosi epatica è ritenuto da molti non solo opportuno ma necessario per correggere i limiti dell'esame istologico.
Scopo dello studio sarà di valutare la accuratezza diagnostica di un esame strumentale, la elastometria transizionale (Fibroscan), da sola e in associazione sequenziale con indice APRI (AST to platelet ratio index), nella identificazione e nella stadiazione della fibrosi epatica in pazienti con HH, e siderosi da thalassemia major. Il test verrà eseguito nei pazienti di prima diagnosi che verranno poi sottoposti al reference standard diagnostico per la presenza di fibrosi epatica, ossia ad esame istologico del fegato. Gli stessi pazienti, verranno poi sottoposti a terapia mediante la deplezione ferrica e si valuterà con il Fibroscan la risposta alla terapia stessa, confrontando il valore di stiffness (kPas) alla diagnosi con quello dopo trattamento.
Dal 1 giugno 2008 tutti i pazienti con emocromatosi ereditaria o secondaria di nuova diagnosi che afferiranno consecutivamente presso le U.O. di Gastroenterologia, Medicina Interna III e Medicina Interna I, verranno valutati in parallelo con le tecniche sopra riportate.
La diagnosi di emocromatosi HH o secondaria, verrà effettuata in accordo agli standard diagnostici internazionali.
L'esame istologico del fegato
costituirà il reference standard diagnostico e verrà eseguito sotto guida ecografica utilizzando aghi trancianti tipo Menghini (16 G). Sia per quanto riguarda APRI che per il Fibroscan verranno calcolate sensibilità, specificità, rapporti di verosimiglianza positivo e negativo (LR+ e LR-), e le probabilità post-test di un risultato positivo (valore predittivo positivo) e di un risultato negativo (valore predittivo negativo) con i loro rispettivi intervalli di confidenza al 95% (95% CI). Quindi, verranno costruite le rispettive curve ROC (summary receiver operating characteristic) plottando sull'ordinata la percentuale di risultati veri positivi (true positive rate) e sull'ascissa la percentuale di falsi positivi (false positive rate) per differenti punti di cut off dei due test diagnostici investigati.