Il processo di internazionalizzazione di una impresa, può riguardare l'intenzione di vendere i propri prodotti all'estero, di creare una joint venture con un'altra azienda straniera oppure l'intenzione di aprire una filiale in un paese straniero. In quest'ultimo caso il processo di internazionalizzazione si presenta molto complesso, coinvolgendo numerose variabili. Di queste alcune sono interne all'azienda quali, ad esempio, il livello economico, le politiche di espansione e la capacità dirigenziale, altre sono esterne e riguardano fondamentalmente le caratteristiche del paese in cui l'azienda decide di aprire la filiale. Fino ad ora i processi di internazionalizzazione che hanno suscitato l'interesse dei ricercatori si riferiscono alle grandi imprese, vale a dire quelle con più di 500 addetti. Poco indagati invece sono i processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (con meno di 500 addetti). Se si tiene conto che per queste ultime tale processo è più a rischio, perché sono meno tutelate dalle strutture governative, la scelta del paese in cui aprire la propria filiale è di fondamentale importanza per il successo dell'impresa.
Gli obiettivi di questo progetto di ricerca riguardano: a) l'analisi della tipologia delle imprese che hanno aperto una filiale all'estero; b) l'analisi delle caratteristiche dei paesi in cui sono state aperte queste filiali; c) l'analisi congiunta della performance economica delle imprese conseguente all'apertura della filiale e delle caratteristiche del paese in cui l'impresa ha operato.
Per il punto a) si farà riferimento a un dataset di piccole e medie imprese italiane che tra gli anni 2000-2004 hanno aperto almeno una filiale all'estero; per il punto b) si dovranno scegliere gli indicatori caratterizzanti la tipologia politico-economica dei paesi stranieri in cui le imprese sono andate a operare; infine, per il punto c) si dovrà individuare, tra i diversi modelli che l'analisi statistica multivariata offre, quello che meglio riesce ad esprimere la connessione tra performance economica e rischiosità del paese. In un primo tempo i modelli individuati avranno la capacità di descrivere il fenomeno osservato; successivamente, attraverso simulazioni, verrà verificata la loro capacità predittiva.