Il posizionamento degli intermediari finanziari nei mercati creditizi, mobiliari ed assicurativi.
Progetto La ricerca si inserisce nel filone degli studi in materia di crescita degli intermediari finanziari e delle relative strategie di diversificazione dei mercati da essi adottate. La rilevanza del tema emerge osservando il rapido consolidamento affrontato dal settore bancario europeo nel corso degli anni '90, già oggetto di precedenti studi da parte degli autori, ed i notevoli cambiamenti intervenuti in materia di regolamentazione, ad esempio con la recente introduzione della Mifid.
In una prima fase, il progetto si focalizza sull'analisi delle diverse strategie di crescita, a livello nazionale e/o cross-border, e di diversificazione, intra e/o inter-settoriale, utilizzate dagli intermediari. Questi ultimi si trovano infatti ad operare congiuntamente in più mercati nazionali e in più settori quali il lending, l'asset management e l'attività assicurativa. In una seconda fase, il lavoro si concentra sull'analisi dell'efficienza di queste strategie, al fine di determinare i percorsi di crescita più adatti per le diverse tipologie di intermediari ed i fattori che indirizzano le scelte degli stessi a livello sia di singole banche, sia di contesto competitivo dei mercati.
La ricerca si pone quindi l'obiettivo di analizzare, alla luce dell'innovazione finanziaria e delle novità in materia di regolamentazione, segnatamente con l'adozione delle direttive sull'Accordo del capitale e della Mifid, se le strategie e i posizionamenti, che sembravano consolidati, degli intermediari sui mercati, siano oggi ancora validi. La rilevanza del contributo emerge dalla verifica dei risultati degli studi finora condotti e dalle applicazioni di policy.
Dopo un'analisi di tipo istituzionale, la ricerca assume carattere empirico. A questo riguardo verranno utilizzati, come input per l'applicazione di appropriate metodologie statistiche, dati di bilancio e di mercato tratti da banche dati quali Bankscope e Datastream.