ANDAMENTO DI ALCUNI PARAMETRI ENDOCRINO-METABOLICI IN CORSO DI CISTI OVARICHE NELLA BOVINA DA LATTE
Progetto Nelle bovine da latte, il post partum rappresenta un periodo estremamente critico a causa degli imponenti cambiamenti dell'assetto ormonale connessi con il parto, ma anche per gli adattamenti metabolici indotti dall'inizio della lattazione. Nella bovina una delle più comuni cause di inefficienza riproduttiva post partum è rappresentata dalle cisti ovariche, identificate come strutture simil follicolari con diametro >20 mm, persistenti per almeno 7 giorni, in assenza di corpo luteo attivo, la cui incidenza è stimata in un range del 6-19%, e che sembra riguardare in maggior misura le bovine ad alta produzione. Disendocrinie ed alterazioni metaboliche sembrano giocare un ruolo importante nella formazione delle cisti ovariche nella bovina da latte, in relazione al bilancio energetico delle prime fasi del post partum, durante le quali le IGF-I possono essere identificate come marker sia dello stato nutrizionale che riproduttivo. Infatti basse concentrazioni sieriche di IGF-I o la loro ridotta efficacia e biodisponibilità, dovuta ai legami con le proteine carriers, sembrano interferire negativamente sulla regolare attività riproduttiva. I livelli plasmatici di NEFA costituiscono un indice di lipomobilizzazione ed il loro incremento sistemico suggestivo di deficit energetico. I livelli plasmatici di leptina, riconosciuta come l'end-point di mediazione tra lo stato metabolico e la riproduzione, si riducono rapidamente durante i periodi di nutrizione inadeguata, suggerendo un suo coinvolgimento nella regolazione neuroendocrina della ripartizione energetica. Con il presente progetto intendiamo monitorare gli andamenti plasmatici di alcuni parametri endocrini (progesterone, cortisolo e PGF2alfa) e metabolici (NEFA, IGF-I e leptina) in bovine da latte affette da cisti ovariche, in corso di evoluzione spontanea, per confrontarli con quelli di bovine normalmente ciclanti. Saranno selezionati, all'interno di uno stesso allevamento, soggetti con egual numero di parti, con parto, secondamento e puerperio normali, che al controllo clinico-ecografico risultino affetti da cisti ovariche (n=6) ed un pari numero normalmente ciclanti. Le bovine affette da cisti ovariche, non sottoposte ad alcun tipo di terapia, così come quelle normalmente ciclanti, verranno monitorate per almeno 2 mesi con ecografie settimanali per valutare l'evoluzione spontanea della condizione cistica e la normale attività ciclica. Contemporaneamente, durante l¿intero periodo di osservazione, gli animali saranno sottoposti a prelievi ematici ogni 12 ore per la determinazione, con metodo RIA, delle concentrazioni plasmatiche del 15cheto-diidroPGF2alfa, del progesterone, del cortisolo, dei NEFA, dell'IGF-I e della leptina. I dati ottenuti saranno sottoposti ad elaborazione statistica con opportuni test.