LA MIGRAZIONE QUALIFICATA DI FORZA LAVORO significato e conseguenze in alcuni paesi del Mediterraneo
Progetto L'attrazione esercitata dai Paesi ricchi sulla forza lavoro (FL) qualificata
dei Paesi poveri ha dato origine, in misura variabile, al fenomeno del brain
drain (d¿ora in avanti: BD) o drenaggio dei cervelli.
La causa principale del BD (che definiremo come il trasferimento di risorse
umane qualificate, o capitale umano, mediante l¿emigrazione permanente),
fermo restando che non vi sono teorie in grado di spiegare in modo
convincente i movimenti migratori, sono da ricercarsi soprattutto nella
mancanza di possibilità di lavoro nei paesi di origine che finiscono così
per esportare la loro manodopera qualificata o comunque dotata di un
livello di scolarizzazione più elevato della media del Paese.
Giocano un ruolo non indifferente, e in alcuni paesi un ruolo determinante,
anche:
- l¿instabilità e l'insicurezza politico-sociale;
- l'ambiente poco favorevole agli investimenti e che limita l¿assunzione
di personale qualificato (anche se, da quando la microelettronica è stata
introdotta nei metodi produttivi, la correlazione positiva tra investimenti
e crescita dell¿occupazione è divenuta ormai cosa del passato).
Lo scollamento o la non corrispondenza tra tipi di lauree disponibili e la
tipologia dei laureati richiesti dal mercato del lavoro viene spesso
indicata come una causa della disoccupazione, ma questa valutazione (o
giudizio) andrebbe rivista alla luce delle tendenze in atto. Queste mostrano
che l¿accresciuta automazione dei processi produttivi e la sempre
maggiore sofisticazione dei prodotti di cui facciamo uso, non si traduce
sempre in un maggior fabbisogno di ingegneri dotati di una sempre più
vasta competenza tecnica, ma nella domanda di tecnici intermedi con
una elevata competenza specifica molto settoriale. Questa competenza,
avendo un oggetto limitato, è relativamente facile da ottenere in un breve
periodo di studio e tirocinio.
Ecco perché le imprese produttrici sembrano preferire i periti piuttosto
che gli ingegneri, e non sembrano interessate ad assumere tecnici che
abbiano alle spalle della loro specializzazione settoriale una vasta
conoscenza di base. Questo potrà accadere nel caso di laboratori di
ricerca, o in imprese innovative particolari in grado di raggiungere
risultati significativi. In tutti gli altri casi, invece, le imprese, lungi
dal
richiedere agli addetti ai lavori una maggiore competenza, si
accontenteranno di livelli di qualificazione inferiori in termini di
istruzione, anche se comunque sufficienti per svolgere le mansioni
richieste.
Se prendiamo il caso dell'Egitto, possiamo osservare che la diffusione
dell'istruzione superiore che ha caratterizzato questo importante paese
(con la Turchia il più popoloso del Mediterraneo) dopo il colpo di
stato del 1952, ha creato una situazione nella quale l'offerta di
diplomati e laureati è aumentata, mentre la domanda assorbe soprattutto i figli delle classi colte.