VALUTAZIONE DELLA TOSSICITA' IN UN GRUPPO DI 1500 PAZIENTI SOTTOPOSTI ALLA RADIOTERAPIA DI ALTA PRECISIONE PER IL CARCINOMA DELLA PROSTATA: IMPATTO DEI FATTORI CORRELATI AL PAZIENTE, AL TUMORE, ED AL TRATTAMENTO
Progetto Razionale:
Dopo il cancro del polmone, quello della prostata è la principale causa di morte per tumore nella popolazione maschile italiana. La radioterapia (RT) rappresenta un trattamento efficace ed alternativo alla chirurgia nel carcinoma prostatico. Sette su 8 studi randomizzati di "dose escalation" (i.e. aumento progressivo della dose totale di radioterapia) hanno mostrato un miglioramento delle percentuali di controllo di malattia con le dosi più elevate: contemporaneamente però aumenta anche il rischio di complicanze a carico dei tessuti sani coinvolti nell'irradiazione (Shipley 1995, Pollack 2002, Lukka 2005, Zietman 2005, Sathya 2005, Dearnaley 2005, Peeters 2006, Dearnaley 2007). E'evidente che i parametri tecnico-dosimetrici correlati al trattamento (dose, volumi e modalità di irradiazione) hanno un importante impatto sul rischio di avere effetti collaterali; esistono però tanti altri fattori terapeutici (per esempio, ormonoterapia neoadiuvante o concomitante, uso di alcuni farmaci ecc.), variabili correlate al paziente (malattie concomitanti come diabete mellito, emorroidi, obesità, arteriosclerosi ecc.) e al tumore il cui impatto non è chiaro (Greco 2003, Koper 2004, Liu 2005, Rancati 2004, Shultheiss 1997, Vavassori 2007, Valdagni 2008).
Scopo:
Valutazione della tossicità acuta e tardiva da RT per carcinoma prostatico, impatto dei fattori correlati al paziente, al tumore, al trattamento, e correlazione fra tossicità acuta e tardiva. Definizione del modello predittivo per la tossicità tardiva. In questo modo si potrà proporre in futuro una "dose escalation" individualizzata, in base al rischio di tossicità stimato per ciascun paziente.
Materiali e metodi:
L'analisi verrà effettuata su gruppo di circa 1500 pazienti affetti da carcinoma della prostata, trattati tra il 1996 ed il 2007, con RT radicale o post-prostatatectomia presso l'Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Verranno analizzati due principali aspetti:
1. La valutazione della tossicità acuta e tardiva per definire i fattori di rischio (includendo nel modello numerosi variabili, correlate al tipo di trattamento, al tumore ed al paziente), e le potenziali correlazioni tra entità della tossicità acuta e tardiva. La l'analisi verrà eseguita su tutti i pazienti del gruppo.
2. Una comparazione tra l'uso dei constraints dose-volume (basata sugli istogrammi dose-volume, o DVH) e l'NTCP (la probabilità di indurre complicanze nei tessuti normali) per valutare il rischio di tossicità rettale tardiva.
Il rischio di complicanze rettali tardive atteso, così calcolato, verrà comparato con la tossicità clinica effettivamente rilevata.
In questa maniera verrà definito un metodo più appropriato per predire il rischio di tossicità tardiva (basato quindi sull'NTCP o sui constraints dei DVH)
Questa analisi verrà condotta su un campione di 200 pazienti.