Presupposti: L'avvento delle architetture peer-to-peer (P2P) ha reso possibile un differente approccio al problema dell'interoperabilità a livello semantico, aprendo una prospettiva nuova, basata sulle dinamiche sociali di insiemi di agenti (nel seguito il termine agente e il termine peer saranno trattati come sinonimi). La ricerca sembra aver individuato una classe di meccanismi di auto-organizzazione ispirati ai sistemi fisici, biologici e sociali complessi in grado di dare una risposta all'esigenza dell'interoperabilità semantica: questi possono portare ad una semantica emergente,per cui si deriva un accordo semantico globale, o si ricava una interoperabilità semantica globale,da interazioni ed accordi puramente locali. Uno dei meccanismi per la determinazione di una semantica emergente si basa sul principio del gossiping, prescrivendo una versione modificata del meccanismo: il cosiddetto gossiping semantico.
Descrizione: Il problema dello scambio di informazione è stato sempre presente nel mondo dell'informatica, ciò che è relativamente nuovo è l'attenzione al significato dei dati, alla loro semantica, che porta il problema ben al di là della determinazione di una sintassi condivisa per il loro scambio. Questa nuova attenzione nasce, dall'esigenza di condividere l'informazione in un ambiente aperto, sostanzialmente non centralizzato. La condivisione di un'interpretazione di una parte del mondo, un dominio è l'ambito in cui gli agenti devono cooperare e corrisponde all'accordo comune su un modello concettuale espresso in qualche forma standard: spesso tale modello è rappresentato sotto forma di ontologia. Un primo problema legato alle ontologie, così come sono state concepite, è dato dal fatto che esse rappresentano forme di accordo sui concetti a priori e di carattere statico. Un ulteriore problema è rappresentato dal fatto che l'interpretazione dipende in genere dal contesto, e quindi uno stesso elemento informativo può essere interpretato in modo diverso, quando il contesto cambia. Oggi le imprese possono trovare sul mercato una matura tecnologia di integrazione dei dati, basata su ontologie o anche su strumenti rappresentazione meno espressivi ma di più ampia diffusione come gli schemi relazionali. Tuttavia le imprese devono ancora confrontarsi con il problema di trovare risorse specializzate e competenti per implementare la soluzione a scenari di integrazione specifici. Ciascuna di queste tecnologie separate ha in generale un proprio ambiente di sviluppo, un proprio framework di gestione e così via.
Per di più, con l'avvento dell'interconnettività globale, la scala del problema è cambiata, passando da insiemi di poche basi dati a insiemi di milioni di sorgenti di informazione eterogenee e in continua evoluzione.
Obiettivo: Azione preparatoria alla definizione di una metodologia di bilanciamento tra livello strutturazione dell'indice semantico di una rete P2P e velocità di convergenza ad una situazione di elevata interoperabilità.