Presupposti
Elevati livelli plasmatici di leptina sono fattore predittivo indipendente di eventi cardiovascolari acuti, restenosi coronarica e ictus ischemico cerebrale. La riduzione dei livelli plasmatici di adiponectina ha un effetto di accelerazione della progressione della malattia aterosclerotica.
Il rapporto L:A è stato proposto come indice di aterosclerosi nei pazienti con diabete di tipo 2 e come parametro utile per determinare l¿insulinoresistenza in pazienti diabetici e non. Inoltre è stato dimostrato che il rapporto L:A è un fattore di predittività della IMT (intima media thickness) in soggetti sani. La IMT è a sua volta indicatore di rischio aterosclerotico.
La stenosi carotidea aterosclerotica è causa del 60-70% degli ictus ischemici ed è una lesione che può essere efficacemente trattata sia con terapia medica che con terapia chirurgica. Frequentemente essa incorre in soggetti diabetici, obesi, dislipidemici e ipertesi.
E¿ quindi verosimile che nella malattia aterosclerotica carotidea conclamata il rapporto L:A possa essere alterato rispetto a soggetti non aterosclerotici e non affetti da malattie che interferiscono con il metabolismo glicolipidico.
E¿ anche possibile che nell¿ambito della sottopopolazione di pazienti con stenosi carotidea conclamata la severità del quadro e la presenza di placca instabile (ad indicazione chirurgica più stringente) siano correlabili a valori del rapporto L:A stratificabili per categorie di rischio.
Descrizione
Verranno arruolati due gruppi di soggetti: 50 portatori di stenosi carotidea superiore al 60% (metodo NASCET) e 50 controlli sani omogenei per sesso ed età. Per ciascun soggetto (n = 100) verrà calcolato l¿indice di massa corporea e misurata la pressione arteriosa. Attraverso un campione di sangue periferico verranno indagati: glicemia basale; colesterolemia totale, HDL e LDL; trigliceridemia; leptina, adiponectina e rapporto L:A.
L¿instabilità della placca carotidea verrà valutata con criteri ultrasonografici e attraverso una TAC high speed multi-slice, eseguite da operatori differenti e indipendenti.
Grandezza dei campioni: 50 portatori di stenosi carotidea e 50 controlli.
Le differenze tra gruppi verranno analizzate con il test del chi quadrato. La correlazione tra L:A e i parametri clinici e metabolici verrà effettuata attraverso lo Spearman¿s rank correlation test. Il test di regressione multipla (mutiple logistic regression analysis) verrà utilizzato per i diversi gradi di stenosi carotidea per identificare il ruolo del rapporto L:A come fattore di rischio indipendente.
Obiettivo
Il progetto proposto vuole indagare se esista una relazione tra il rapporto L:A e la presenza e gravità della placca aterosclerotica carotidea in soggetti candidati a endoarteriectomia carotidea. Inoltre si ritiene vuole indagare se esistano differenze, relativamente al rapporto L:A, tra soggetti portatori di placca carotidea instabile e portatori di placca carotidea calcifica.