Le sindromi linfoproliferative croniche a cellule B (B-SLPC) sono un gruppo di patologie che comprendono la leucemia linfatica cronica B (B-LLC), la leucemia a cellule capellute (HCL), la leucemia prolinfocitica cronica (LPC), il linfoma splenico a linfociti villosi (SLVL) ed i linfomi non-Hodgkin (LNH) in fase leucemica. Nel corso degli anni, un'accurata caratterizzazione delle cellule neoplastiche ha permesso di riconoscere la loro eterogeneità in termini di eziopatogenesi, decorso clinico, risposta al trattamento e sopravvivenza. Le attuali classificazioni clinico-patologiche delle malattie linfoproliferative croniche rappresentano importanti strumenti in grado di formulare, per la maggior parte dei pazienti una diagnosi corretta, e di offrire indicazioni prognostiche e terapeutiche. Pur tuttavia, sulla base dell'esperienza clinica è sempre più evidente che le attuali classificazioni non sono in grado di distinguere i vari sottotipi nell'ambito di un determinato disordine linfoproliferativo. In alcuni casi, questi sottogruppi comprendono un numero considerevole di pazienti che si distinguono per particolari caratteristiche quali la prognosi, la risposta alla terapia, il decorso clinico e la sopravvivenza globale.
Gli obbiettivi del presente progetto consistono:
1) nell'identificazione di nuovi marcatori di malattia con significato diagnostico e prognostico nelle B-SLPC
2) nel miglioramento della caratterizzazione genetica delle B-SLPC, con particolare riferimento alla LLC "classica" ed LLC "variante", basandosi sull'integrazione della citogenetica classica con la citogenetica molecolare e la biologia molecolare
Le cellule neoplastiche verranno valutate per:
- Studio delle caratteristiche fenotipiche in Citofluorimetria ed Immunoistochimica, utilizzando un ampio pannello di marcatori.
- Studio genetico basato sulla integrazione della citogenetica classica (binding ad alta risoluzione) con la citogenetica molecolare (ibridizzazione in situ in metafase; ibridizzazione in situ in interfase in cellule intere e nuclei nudi; ibridizzazione genomica comparativa) e la biologia molecolare/RT-PCR, clonaggio di geni.
- L'analisi della sequenza dei geni che codificano per la regione variabile delle catene pesanti delle immunoglobuline (IgVH) sarà effettuata amplificando 300 ng di DNA genomico utilizzando un set di 6 primers VH famiglia-specifici che ibridizzano la regione leader ed utilizzando un primer reverse degenerato.
- Analisi dell'Espressione Genica con la Tecnologia dei Microchip Array.
Verrà allestito un database delle variabili anagrafiche, clinico-ematologiche alla diagnosi, decorso clinico, risposta alla terapia e sopravvivenza globale dei pazienti affetti dalle patologie oggetto dello studio.
L'analisi statistica verrà condotta utilizzando: il test del chi-square corretto per il confronto fra i gruppi; le curve di sopravvivenza saranno calcolate secondo il metodo di Kaplan e Meier e confrontate con il log-rank test.