SVILUPPO DI MODELLI PER L¿ANALISI DI UN PROTOCOLLO DI VACCINAZIONE ANTI-HIV-1 IN VIVO: CARICAMENTO, DISTRIBUZIONE ED HOMING DI CELLULE DENDRITICHE
Progetto Le cellule dendritiche rappresentano le principali cellule presentanti l¿antigene del sistema immunitario e giocano un ruolo chiave nell¿induzione e nel mantenimento delle risposte immuni specifiche contro gli agenti patogeni. Le DCs sono inoltre implicate nella disseminazione dell¿infezione da HIV-1, anche se recenti evidenze hanno dimostrato un¿alterazione della funzionalità delle DCs in individui in AIDS.
Lo sviluppo di vaccini profilattici in grado di indurre risposte immuni umorali e cellulo-mediate sia a livello sistemico che mucosale HIV-1-specifiche rappresenta il principale approccio per la generazione di uno stato di protezione nei confronti dell¿infezione da HIV-1. Negli ultimi anni sono stati sviluppati protocolli di immunizzazione basati sull¿utilizzo di DCs generate ex vivo e caricate con antigeni specifici. In questo contesto è necessario valutare le diverse possibili strategie di immunizzazione e caratterizzare gli antigeni di HIV-1 più idonei al caricamento delle DCs ed alla generazione di risposte umorali e cellulo-mediate anti-HIV-1.
Inoltre la capacità delle DCs di migrare ed indurre risposte immuni antigene-specifiche può essere valutata in modo dinamico mediante l¿utilizzo di tecniche di imaging cellulare.
Scopo di questo progetto è la messa a punto di un metodo di caricamento e monitoraggio di DCs midollari in un protocollo vaccinale preventivo contro l¿infezione da HIV-1.
In questo studio verrà definito un protocollo di separazione di DCs da midollo osseo e di caricamento con nanoparticelle paramagnetiche (MNPS) rilevabili mediante MRI e con lisato virale (HIV-1 ceppo IIIB) o gp120 ricombinante. Lo stato di maturazione e la funzionalità cellulare verranno valutati mediante analisi citofluorimetriche, test di migrazione e saggi di proliferazione linfocitaria in vitro in risposta agli antigeni virali. Verranno in seguito allestiti due protocolli immunoterapeutici atti a valutare, rispettivamente, la generazione di risposte immuni HIV-1 specifiche in modello murino e la capacità delle DCs di indurre protezione nei confronti dell¿infezione da HIV-1 in topi SCID (Severe Combined Immunodeficiency mice). Nel primo protocollo, DCs caricate con MNPs, HIV-1, gp120 e DCs non caricate (controllo) verranno iniettate ad intervalli di 15 giorni mediante diverse vie di somministrazione (intravenosa, intranasale e intradermica) in topi FVB wild-type e monitorate mediante MRI. Nel secondo protocollo, DCs caricate con MNPs, HIV-1, gp120 e DCs non caricate verranno iniettate attraverso la via di somministrazione più idonea identificata nel precedente protocollo in topi SCID ricostituiti con PBMCs umane transgeniche esprimenti il gene dell¿enzima Luciferasi. I topi verranno in seguito infettati intraperitonealmente con HIV-1 e monitorati per la determinazione del livello di infezione mediante dosaggi immunoenzimatici di HIV-1 p24 nel siero e quantificazione di DNA provirale nei linfociti peritoneali e splenici tramite PCR.