Una delle tematiche più studiate negli ultimi anni è la relazione tra uomo ed animali: è infatti ormai noto che il comportamento degli addetti deriva non solo dalle conoscenze specifiche ma anche dalle attitudine e dalle motivazioni che le persone hanno verso gli animali di cui si prendono cura. In particolare, gli effetti di una corretta relazione uomo animale influenzano positivamente il benessere animale e la produttività, riflettendosi in una riduzione del timore degli animali allevati verso le persone e pertanto rendendo anche più facili ma soprattutto più sicure tutte le manipolazioni routinarie che si devono effettuare con gli animali. Tuttavia pur essendo nota l'importanza di contatti frequenti e positivi con i bovini per una miglior gestione e benessere degli animali allevati, alcuni aspetti non sono ancora del tutto conosciuti. In primo luogo sembra che ci possano essere dei periodi sensibili nella vita dei bovini in cui l'effetto dell'handling sia più marcato ma gli studi presenti sono assai scarsi; così come poco indagata è la persistenza nel tempo dell'effetto dell'handling positivo sulla reattività verso l'uomo e sulla produttività delle vacche da latte.
Scopo della ricerca è quello di valutare l'effetto dell'handling positivo (contatti regolari e positivi) sulla reattività verso l'uomo e sulla facilità di manipolazione in vitelle dalla nascita a 12 mesi di età.
A questo scopo, 20 vitelle di razza Frisona Italiana alla nascita verranno divise in due gruppi: uno (10 vitelle) che riceverà, oltre alla normale routine di allevamento, un contatto regolare e positivo con una persona conosciuta per 4 settimane e un gruppo di controllo (10 vitelle) che seguirà la normale routine di allevamento. Tutte le vitelle verranno stabulate e alimentate nello stesso modo. Prima e dopo il periodo di handling tutti gli animali verranno sottoposti a test comportamentali per valutare la reattività verso persone conosciute e sconosciute. In particolare dopo il periodo di handling fino ai 12 mesi di età degli animali, si valuteranno anche le reazioni degli animali e a comuni pratiche gestionali, controlli sanitari e movimentazioni.
Ci si aspetta che un handling positivo in età precoce possa influenzare la reattività degli animali rendendoli meno timorosi nei confronti dell'uomo e quindi migliorando e facilitando la gestione in allevamento, pertanto questa sperimentazione può motivare l'allevatore verso un'interazione regolare e continua con il giovane bestiame, spesso trascurato nelle aziende di vacche da latte.