Analisi patologica e molecolare del ruolo di herpesvirus felino-I nelle dermatiti ulcerative a componente eosinofilica del gatto
Progetto PRESUPPOSTI
L'herpesvirus felino di tipo-I (HVF-I) è un Alphaherpesvirus con tropismo epiteliale che induce riniti, cheratocongiuntiviti, stomatiti e dermatiti ulcerative nel gatto (Gaskell et al., 2007). L'infezione ha due fasi, una primaria litica ed una latente caratterizzata da integrazione virale nel ganglio sensitivo regionale. Nelle forme ricorrenti la trascrizione si riattiva con migrazione del virus alle giunzioni neuroepiteliali e sviluppo di nuove lesioni. HVF-1 provoca lesioni erosivo-ulcerative e crostose con quadri sovrapponibili a forme di ipersensibilità al morso d'insetti ed a malattie allergiche del gruppo del granuloma eosinofilico (placca eosinofilica, ulcera indolente e dermatite perforante). I reperti microscopici non sono diagnostici ad eccezione del riscontro di corpi inclusi intranucleari (Cowdry A) che sono rari e transitori. Una diagnosi precisa di herpesvirosi è necessaria per una terapia mirata, in quanto le lesioni progrediscono e si aggravano con l'impiego di farmaci immunodepressanti, che sono necessari nella terapia delle malattie eosinofiliche su base allergica.
OBBIETTIVI
>Paragonare sensibilità e specificità di istopatologia, immunoistochimica e PCR nella diagnosi differenziale di dermatite herpetica
> Verificare la frequenza della dermatite erpetica felina
PIANO SPERIMENTALE
1)Istologia: saranno esaminate prospettica- e retrospettivamente biopsie di dermatiti ulcerative -eosinofiliche feline. Sarà effettuata una valutazione istopatologica delle lesioni associata alla ricerca di corpi inclusi.
2)Immunoistochimica: sezioni di 5 micron saranno utilizzate per valutare l'espressione antigenica virale utilizzando un anticorpo monoclonale anti-HVF-1 (Custom Monoclonals Int., diluizione 1:150). I controlli negativi proverranno da dermatiti ulcerative del cane, i controlli positivi deriveranno da casi di dermatite erpetica felina accertati (corpi inclusi).
3)PCR: sezioni di 25 micron saranno utilizzate per estrarre ed amplificare il DNA tramite primer (FHV-1-forward 5' TGTCCGCATTTACATAGATGG 3'; FHV-1-reverse 3' GGGGTGTTCCTCACATACAA 5')per la regione di 322 nucleotidi del gene della timidina chinasi (Genebank acc. n° M26660). La reazione verrà eseguita utilizzando un mix con Taq polimerasi ed un profilo standardizzato (Maggs et al., 2005). Gli amplificati saranno sottoposti a elettroforesi su gel d'agarosio e confrontati con un controllo positivo ed uno standard di peso molecolare.
RISULTATI ATTESI
> Fornire dati istopatologici utili ad una diagnosi differenziale delle dermatiti ulcerative eosinofiliche
> Identificare la tecnica più sensibile e specifica per la diagnosi di dermatite erpetica
> Dimostrare una maggiore frequenza di dermatiti erpetiche nei gatti domestici
BIBLIOGRAFIA
1) Gaskel et al. Feline herpesvirus. Vet Res 38:337,2007
2) Maggs et al. Relative sensitivity of PCR assays used for detection of feline herpesvirus1 DNA in clinical samples and commercial vaccines. Am J Vet Res 66:1550,2005