Norberto Bobbio ha attirato l'attenzione degli studiosi sul diritto promozionale, la veste "altra" del diritto rispetto a quella sanzionatoria, evidenziandone la funzione incentivante e/o premiale.
La presente ricerca intende ampliare lo studio dello stesso, che ho negli ultimi anni contestualizzato nell'ambito del sostegno alla cinematografia, in particolare degli aiuti di Stato alla produzione cinematografica, considerandolo dal punto di vista comparatistico, comunitario e, solo più limitatamente, internazionale. L'intento è, quindi, di concentrarsi su quest'ultima prospettiva, analizzando gli interventi più recenti rilevanti in materia: innanzitutto la Convenzione dell'UNESCO sulla diversità culturale, ma anche strumenti comunitari, quali ad esempio il programma MEDIA, che va nel senso di un coinvolgimento dei paesi extra-europei (MEDIA MUNDUS) e gli accordi di cooperazione fondati sulla Direttiva 2007/65/CE, Servizi di media audiovisivi (DSMA), che sembrano aprire una nuova (se pur ancora limitata) frontiera, rilevante anche per i futuri negoziati nell'ambito dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).
Tali strumenti verranno interpretati alla luce della politica di promozione della diversità culturale, secondo l'accezione ormai consolidata nelle relazioni internazionali, ma anche delle politiche di sostegno allo sviluppo, il cui studio, per quanto riguarda i contributi di Law and Society, ha preso le mosse dal controverso movimento di Law and Development, che ha avuto grande impulso negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, grazie agli scritti di studiosi quali Lawrence M. Friedman, Robert B. Seidman e Francis G. Snyder.
Si tratta di un lavoro di law in context, che verrà compiuto soprattutto tramite un'analisi dei documenti di tipo qualitativo e interviste in profondità (in depth interviews).
Per la realizzazione dello stesso saranno necessari soggiorni presso Università e istituzioni con cui ho allacciato rapporti, per i quali il finanziamento risulterà prezioso: Università di Edimburgo/Law School-Old College, Università di Paris 1-La Sorbonne/CNRS-UMR de Droit comparé, Centre National de la Cinématographie (CNC), Commissione europea-DG Società dell'informazione e Media.
Il lavoro potrebbe infine confluire in una monografia o in un lungo articolo in lingua inglese.