Efficacia di un intervento di screening per il rilevamento di stati iperglicemici asintomatici nel setting odontoiatrico
Progetto Introduzione-Un recente report dell¿Istituto Nazionale di Statistica indica che nel 2005 la percentuale di italiani affetti da diabete è risultata essere del 4.5%. La malattia, che colpisce nella sua variante più frequente, cioè il diabete tipo II, soggetti di oltre 45 anni, può presentare una sintomatologia iniziale molto modesta e tale da non condurre a diagnosi malattia per lunghi periodi di tempo. Spesso la diagnosi di diabete viene posta grazie alla comparsa delle sue più frequenti complicanze. Su questa pauci-sintomaticità si basa l¿ipotesi che esista un 30% circa, rispetto al totale, di soggetti diabetici non diagnosticati. L¿odontoiatra è lo specialista che in Italia è più frequentemente consultato dai pazienti, in particolar modo dai soggetti adulti; una condizione , quindi, che può favorire un significativo ruolo di supporto al medico per la promozione della diagnosi di diabete nei soggetti affetti da diabete tipo II non sintomatico. Obiettivo di questa ricerca è quello di verificare l¿efficacia di un intervento di screening del diabete effettuato all¿interno di un setting odontoiatrico per la diagnosi di diabete tipo II asintomatico. Parere del Comitato Etico: acquisito il parere favorevole del Comitatao Etico dell¿Ospedale San Paolo in data 26 Marzo 2008.Campione in esame: pazienti afferenti all¿U.S.D. di Medicina e Patologia orale, Azienda Ospedaliera San Paolo-Milano, per diagnosi e trattamento di malattie delle mucose orali e delle malattie parodontali Criteri di inclusione: soggetti non diabetici e di età superiore a 45 anni che abbiano dagli sperimentatori preliminarmente acquisito una appropriata informazioni sul diabete, sulle finalità della sperimentazione e firmato un consenso informato Criteri di esclusione: diabete, età inferiore ai 45 anni, rifiuto di collaborare alla sperimentazione Metodologia di base 1.raccolta dei dati anamnestici che oltre ai normali elementi indaghino l¿eventuale presenza di familiarità per diabete, 2. rilevazione dell¿indice di massa corporeo (BMI) e della circonferenza addominale come determinata a livello ombelicale 3. valutazione dello stato glicemico mediante digito-puntura indipendentemente dallo stato di assunzione di cibo o bevande. I pazienti il cui valore di glicemia risultino superiore a 100 se a digiuno ed a 150 se non a digiuno verranno invitati ad approfondire la valutazione del loro stato glicemico presso l¿Unità Operativa di Medicina Interna Diretta dal Prof. A. Pontiroli. Risultati attesi: Questa indagine verrà condotta tra l¿ottobre 2008 ed il marzo 2009 avendo come previsione campionaria quella di 500-600 soggetti di oltre quarantacinque cinque anni. Ipotizziamo di individuare nel campione esaminato una percentuale del 3% di soggetti asintomatici affetti da iperglicemia. Se tale previsione risultasse corretta verrebbero poste le premesse per una campagna nazionale da affettuarsi in collaborazione con le Società Scientifiche Odontoiatriche e Diabetologiche.