Identificazione di aplotipi per la resistenza alla mastite con mappe dense di marcatori SNP
Progetto Presupposti
La mastite clinica è una delle patologie più costose e complesse nel settore di produzione del latte. Questa patologia causa riduzione di produzione, aumento delle cellule somatiche e variazioni nella composizione del latte che comportano riduzione del contenuto in calcio, fosforo, proteina e grasso e aumento di sodio e cloro. In aggiunta, gli antibiotici usati nel trattamento della mastite rappresentano un'importante preoccupazione per il settore industriale e l'opinione pubblica: la presenza di residui antibiotici nel latte, infatti, oltre ad interferire con i processi di trasformazione di molti prodotti lattiero caseari (formaggio e prodotti fermentati), conferisce a questi ultimi un sapore indesiderato che ne riduce il valore commerciale. Bassi livelli di antibiotici residui possono inoltre causare problemi al consumatore. Costi aggiuntivi sono poi a carico dell'industria di trasformazione a causa della ridotta produzione di formaggio, della minor durata del prodotto sul banco di vendita e della minor richiesta da parte del consumatore.
Descrizione
Poiché l'indicatore meglio conosciuto per valutare la sanità della mammella è la concentrazione di cellule somatiche nel latte, sarà utilizzato questo dato per discriminare gli animali affetti da mastite da quelli sani.
Attraverso l'utilizzo di "Infinium BovineSNP50 BeadChip" prodotto da Illumina, saranno identificati i polimorfismi a più di 50 mila SNPs per l'identificazione di aplotipi associati ad una bassa conta di cellule somatiche e quindi alla resistenza alla mastite. L'applicazione della metodologia del "Selective DNA Pooling" permetterà di ridurre notevolmente il costo delle genotipizzazione su chip attraverso l'utilizzo di pools di individui.
I dati riguardanti la conta delle cellule somatiche del latte, il materiale biologico e le metodologie e le attrezzature necessarie per la costituzione dei pools e la loro genotipizzazione sono già disponibili presso il laboratorio di genetica molecolare del Dipartimento VSA.
Obiettivo
Attraverso l'utilizzo delle moderne tecniche di biologia molecolare, di appropriati disegni sperimentali sviluppati nel corso degli anni e grazie alla recente pubblicazione del genoma bovino, verrà studiato il polimorfismo di migliaia di marcatori SNPs (Single Nucleotide Polymorphisms) al fine di individuare gli aplotipi associati alla resistenza alla mastite nei bovini da latte.
L'identificazione di aplotipi associati ad una bassa conta di cellule somatiche rappresenta il principale risultato del progetto. Nei bovini da latte, questa informazione potrà integrarsi agli attuali schemi di selezione per la scelta di individui riproduttori con caratteristiche di migliore resistenza alla mastite e con un conseguente miglioramento della qualità del latte e dei prodotti derivati, un aumento della sanità degli animali e la riduzione di trattamenti antibiotici e dei relativi residui nel latte. Questo approccio è attualmente in applicazione solo negli USA.