Valutazione di un indice spazializzato di siccità agricola: applicazione a comprensori agrari situati in differenti ambiti climatici
Progetto La siccità agricola (intesa come un periodo di carenza idrica in grado di provocare danni alle colture e perdite di produzione) coinvolge elementi imputabili alla siccità meteorologica (carenza di precipitazioni) ed idrologica (riduzione delle portate, dei livelli di falda, ecc.), mettendoli in relazione con le proprietà dei suoli e la fisiologia delle colture.
L'intensità della siccità viene spesso descritta per mezzo di indici che integrano le componenti meteorologiche ed idrologiche in un unico numero in grado di sintetizzarne gli effetti globali, così da semplificare le valutazioni delle condizioni di siccità ed agevolare le decisioni degli enti di governo in merito alle contromisure necessarie.
In passato, sono stati proposti numerosi indici di siccità; alcuni di essi si riferiscono alla siccità meteorologica e sono basati sulle serie delle precipitazioni (Herbst, 1966), altri sono orientati a descrivere la siccità idrologica e/o agricola (PDSI, Palmer, 1965). Di recente, si è diffuso l'interesse per gli indici di siccità che si basano sull'uso di modelli matematici di simulazione che descrivono la dinamica del contenuto idrico del suolo e dei flussi evapotraspirativi in modo spazialmente distribuito. Essi descrivono gli effetti della variabilità spaziale sia dei fattori meteorologici ed idrologici che possono provocare la siccità, sia delle caratteristiche dei suoli e delle colture che contribuiscono a determinarne l'effettiva severità. ARPA Emilia-Romagna ha recentemente proposto un indice di deficit traspirativo, DTx, che per assegnate caratteristiche della coltura e del suolo, è definito come il valore giornaliero delle differenze tra traspirazione potenziale ed effettiva cumulato sugli x giorni precedenti al giorno considerato. Un interessante utilizzo dell'indice ne prevede il computo considerando come apporti idrici le sole precipitazioni (assenza di irrigazione). In questo modo l'indice esprime la potenziale insorgenza di stress idrici per le colture per effetto della maggiore o minore severità degli andamenti meteorologici, tenendo conto però della loro variabilità spaziale, nonché delle diverse caratteristiche dei suoli.
Nell'ambito di un recente progetto finanziato da ARPA Lombardia, l'Istituto di Idraulica Agraria sta implementando un indice di questa natura, che verrà applicato al territorio dei comprensori di bonifica ed irrigazione lombardi.
Con l'attuale proposta di progetto si intende ampliare l'ambito di applicazione di tale indice, al fine di testarne le potenzialità a comprensori irrigui situati in aree siccitose, quali l'entroterra di Caltanissetta (Regione Sicilia) o la Piana di Marjayoun-Khiam (sud del Libano). Tali comprensori sono aree pilota per ulteriori progetti in corso presso l'Istituto, per cui è ad oggi in fase di completamento l'implementazione delle banche di dati territoriali necessarie all'applicazione dell'indice spazializzato.