Presupposti: Il termine biodiversità zootecnica, che da un punto di vista più generale può essere vista come parte integrante della biodiversità agricola, indica la varietà esistente tra le diverse specie e razze di animali da allevamento. Per quanto in essa si sommino tutte le razze impiegate per l'allevamento, il termine si riferisce in questo studio alle sole razze a rischio di estinzione, per sottolineare il pericolo connesso alla loro definitiva scomparsa. Negli ultimi decenni, infatti, per effetto del miglioramento delle tecniche di allevamento, delle prestazioni produttive delle razze ibride e dell'aumento di competitività del mercato agricolo, si è assistito al progressivo declino mondiale delle meno redditizie razze autoctone. Spesso l'azione sinergica di politiche volte ad incentivare la produttività ha accelerato il fenomeno. Il risultato di tale evoluzione è l'inesorabile impoverimento di risorse genetiche per l'agricoltura e di conseguenza l'indebolimento dell'intero sistema agricolo, fonte di reddito per l'imprenditore ma anche strumento di tutela del territorio, di valori culturali e sociali che garantiscono il benessere di intere comunità.
Obiettivo: Lo scopo è quello quindi di evidenziare i motivi di successo ed insuccesso dei progetti finora affrontati dalle politiche di sostegno esistenti e distinguere le razze lombarde a rischio di estinzione in base alle caratteristiche funzionali e produttive possedute attraverso una sorta di "stratificazione economica". Ciò per poter individuare mirate strategie di valorizzazione, della razza prima e del prodotto poi, con l¿intento di rendere economicamente sostenibile per l'imprenditore zootecnico la conservazione della razza ed aiutare gli operatori pubblici nell'attività di policy-making.
Descrizione: Nella ricerca si prevede un censimento economico-demografico delle razze zootecniche autoctone del territorio Lombardo ad otto anni dall'introduzione dei sussidi regionali per la tutela della biodiversità agricola. L'evoluzione del patrimonio zootecnico verrà posta in parallelo alle attività di sostegno e di studio sviluppate da operatori pubblici e privati e dei valori d'uso e non-uso delle singole razze. Successivamente verranno scelti, come determinanti per il successo commerciale di una razza, le sue caratteristiche d'allevamento, produttive e di mercato per l'analisi di strategie di valorizzazione della razza e del prodotto attraverso attività congiunte di marketing territoriale e sensibilizzazione.