SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO IN PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA: PREVALENZA ED EFFETTO DEL TRATTAMENTO CON PRESSIONE POSITIVA CONTINUA SUL PROFILO PRESSORIO E SULLA FUNZIONE ENDOTELIALE
Progetto La sindrome delle apnee del sonno (OSAS) è una patologia con maggior prevalenza, in confronto alla popolazione generale, in pazienti con insufficienza renale cronica (IRC) in fase terminale con necessità di trattamento dialitico. I meccanismi con in quali questo avviene sono molteplici: 1) l'edema interstiziale che a livello dei tessuti faringei contribuisce a ridurre il diametro delle vie aeree superiori con maggior tendenza al fenomeno di apnee del sonno; 2) il danno uremico muscolare che colpisce anche i muscoli dilatatori faringei; 3) la riduzione del volume polmonare da edema polmonare e indebolimento dei muscoli respiratori.
L¿ipertensione arteriosa, noto fattore di rischio per patologie cardiovascolari, è con alta frequenza associato ad IRC come concausa; l'OSAS è anch'esso ritenuto importante fattore di rischio indipendente per ipertensione arteriosa e acquista una particolare rilevanza se si considera l'ipertensione arteriosa farmacoresistente, dove la prevalenza di OSAS raggiunge anche l'80%.
Obiettivo primario: valutare gli effetti del trattamento con pressione positiva continua (CPAP) notturna sulla progressione della malattia nefrologica e la sua efficacia sul controllo della pressione arteriosa.
Obiettivi secondari: valutare l'incidenza dell'OSAS in pazienti con IRC grave non in trattamento dialitico e l'eventuale correlazione tra le modificazioni del profilo pressorio e di un indicatore biologico di funzione endoteliale (ADMA).
Disegno dello studio: studio sperimentale caso-controllo, monocentrico.
Popolazione dello studio:
- Criteri di inclusione: pazienti con IRC di grado moderato avanzato non in dialisi (filtrazione glomerulare compresa tra i 15 ed i 50 ml/min), età< 85 anni, positività al questionario per la sonnolenza (ESS + BQ);
- Criteri di esclusione: anamnesi positiva per broncopneumopatia cronico-ostruttiva (BPCO) o sindrome ostruttiva (FEV1/FVC<70% alle prove di funzione ventilatoria), insufficienza cardiaca (pregressi episodi di scompenso cariocirolatorio, edema polmonare acuto in anamnesi), ipotirodismo.
Popolazione di controllo:
- Pazienti uniformi alla popolazione di studio per età, sesso, gravità dell'IRC con studio poligrafico negativo per OSAS.
I pazienti che presentano un questionario per l'OSAS suggestivo per la presenza di apnee del sonno vengono sottoposti a visita medica, valutazione a tempo zero (T0) di monitoraggio cardio-respiratorio notturno domiciliare mediante poligrafia; coloro risultati positivi per OSAS (indice di apnea-ipopnea AHI >5) verranno sottoposti a holter pressorio e dosaggio dell'ADMA basali; successivamente, dopo adattamento mediante auto-CPAP e controllo di adeguata correzione degli eventi apnoici mediante poligrafia, il paziente inizierà il trattamento con CPAP notturna. I pazienti che mostrano una buona compliance al trattamento verranno, dopo 3 mesi, rivalutati con holter pressorio e dosaggio ADMA.