Presupposti
Le alterazioni cerebrali in pazienti con Depressione Maggiore sembrerebbero riguardare la corteccia prefrontale, quella temporale, la corteccia del cingolo con le relative connessioni ai gangli della base ed il talamo. In particolare, studi PET/TC hanno osservato una riduzione del metabolismo a carico della corteccia pre-frontale dorso-laterale (DLPFC) e un aumento a livello della corteccia pre-frontale ventro-laterale (VLPFC).
Descrizione
Nella ricerca saranno inclusi almeno 20 pazienti, di età compresa tra i 18 e i 45 anni e buono stato di salute, con una diagnosi di Disturbo Depressivo Maggiore secondo i criteri del DSM-IV-TR. Criteri di esclusione saranno, invece, altre diagnosi di Asse I secondo il DSM-IV-TR, gravidanza, allattamento, età fertile senza adeguato metodo contraccettivo e trattamento con farmaci psicotropi nelle due settimane precedenti lo studio. I pazienti reclutati verranno valutati al baseline attraverso le seguenti scale di valutazione: Hamilton Depression Rating Scale (HAM-D), Montgomery-Asberg Rating Scale for Depression (MADRS), Clinical Global Impression (CGI) e tests neuropsicologici. Verranno registrate inoltre, per ciascun paziente, le variabili cliniche e l'eventuale familiarità per disturbi psichiatrici. Una volta reclutati, i pazienti effettueranno un primo esame PET/TC e saranno assegnati in modo randomizzato a trattamento farmacologico standard con venlafaxina (dosaggio iniziale di 75 mg/die da incrementare fino a 150 mg/die entro le prime due settimane di trattamento) o escitalopram (dosaggio iniziale di 10 mg/die da incrementare fino a 20 mg/die entro le prime due settimane di trattamento). Nel caso in cui il paziente, dopo 4 settimane di trattamento, non abbia evidenziato una risposta, si provvederà ad incrementare il dosaggio di venlafaxina fino a 225 mg/die e di escitalopram fino a 30 mg/die da mantenersi per le successive 4 settimane (fino al termine dello studio). Ogni 2 settimane ai pazienti saranno somministrate le scale di valutazione psicometrica (HAM-D, MADRS, CGI), mentre al termine del trattamento (dopo 8 settimane) effettueranno prelievo venoso per determinare le concentrazioni plasmatiche dell'antidepressivo e del suo metabolica e un nuovo esame PET/TC.
Obiettivo della ricerca
Lo scopo principale dello studio è quello di valutare la correlazione tra eventuali alterazioni del metabolismo cerebrale valutato con la PET/TC cerebrale in pazienti con Depressione Maggiore e variabili cliniche significative per l'outcome a medio e lungo termine quali la durata di malattia non trattata, la gravità della sintomatologia depressiva e la presenza di deficit cognitivi. Infine, verrà anche valutata la relazione tra le variazioni osservate del metabolismo cerebrale (pre-terapia vs durante terapia).