VOLUMETRIA DEL CERVELLETTO FETALE MEDIANTE ECOGRAFIA 3D MULTIPLANARE IN GRAVIDANZE NORMALI E IN FETI AFFETTI DA RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO.
Progetto La crescita fetale viene routinariamente valutata mediante la biometria tradizionale (diametro biparietale, circonferenza cranica, circonferenza addominale, lunghezza del femore) acquisite tramite ecografia bidimensionale. Questi parametri consentono una valutazione del processo di accrescimento, differenziando la normalità dalle anomalie della crescita. In particolare, la circonferenza addominale è il parametro più sensibile per la diagnosi del ritardo di crescita intrauterino. Da alcuni anni, la crescente disponibilità di apparecchiature ecografiche dotate di software e trasduttori per l¿acquisizione tridimensionale, ha consentito di cominciare a studiare la crescita fetale non solo mediante misure lineari di sezioni del soma fetale, ma anche mediante l¿acquisizione del volume di singoli organi e strutture. Sul volume acquisito, sono possibili a posteriori misure di volume dell¿intero organo o di porzioni di esso. Questa metodica è stata applicata allo studio della volumetria della placenta, in particolare nel primo trimestre di gravidanza, del fegato fetale, del tessuto sottocutaneo fetale con buona riproducibilità intra- e interoperatore. Anche il cervelletto fetale è stato studiato mediante volumetria in gravidanze normali (Araujo Júnior E, et al.. J Matern Fetal Neonatal Med. 2007 Aug;20(8):581-7; Viñals F, et al.. Ultrasound Obstet Gynecol. 2005 Nov;26(6):622-7). Studi sperimentali su modello animale hanno dimostrato una riduzione della cellularità cerebellare nel ritardo di crescita fetale (Mallard C, et al.. Neuroscience. 2000;100(2):327-33).
Obiettivo di questa ricerca è la valutazione tridimensionale del cervelletto in toto e del verme cerebellare, in gravidanze normali e in casi di ritardo di crescita fetale al fine di evidenziare eventuali differenze tra le due popolazioni.
Metodi: verranno incluse nello studio 30 gravidanze singole normali (inclusione definitiva nello studio confermata in base ad epoca al parto >37 settimane, neonato normopeso) e 20 gravidanze singole con ritardo di crescita fetale (criteri di inclusione: diagnosi ecografica di ritardo di crescita con circonferenza addominale <5° centile per epoca, velocimetria Doppler arterie uterine >2DS, assenza di aneuploidie e anomalie strutturali fetali).
Le gravidanze normali verranno reclutate a 19-21 settimane e rivalutate a 32-34 settimane e a termine. I ritardi di crescita verranno inclusi al momento della diagnosi e rivalutati ogni 2 settimane e entro 48 ore dal parto.
Metodologia per la volumetria del cervelletto fetale: il volume verrà acquisito mediante sonda transaddominale (angolo 30°). I volumi verranno memorizzati e misurati off-line da due operatori in cieco. Verrà quantificato il volume del cervelletto in toto e del verme cerebellare e verrà misurato il diametro traverso cerebellare, il diametro longitudinale del verme sul piano sagittale della acquisizione multiplanare. Verrà calcolata la riproducibilità e stimate le differenze tra i due gruppi