Nello scorso anno abbiamo messo a punto un sistema in elettroforesi capillare utile per la separazione e quantificazione delle principali proteine della membrana eritrocitaria, ed intendiamo proseguire nello sviluppo del metodo studiando alcune casistiche selezionate di soggetti con disordini eritrocitari ereditari od acquisiti delle proteine di membrana. Intendiamo quindi potenziare il metodo per cercare di misurare quantitativamente il rapporto tra due isoforme della proteina 4.1 che possono essere risolte elettroforeticamente, e che si differenziano per il diverso grado di de-amidazione. Tale rapporto tra queste isoforme è stato proposto come indice di invecchiamento eritrocitario e potrebbe essere utile per stimare l'età cellulare in popolazioni di eritrociti separati su gradienti di densità. Parallelamente intendiamo cominciare a studiare l'attività di un enzima recentemente isolato (FN3K, fruttosammina-3 chinasi) che sembrerebbe essere importante nel modulare il grado di glicazione di diverse proteine cellulari ed extra-cellulari, e per il quale sono stati segnalati alcuni polimorfismi. Non è finora riportato se tale enzima sia diversamente espresso in cellule di età diversa e quale effetto questo dato possa avere sui livelli circolanti di alcune proteine glicate, utili nella valutazione del controllo glicometabolico.