La ipertensione intracranica peggiora mortalità e disabilità dopo trauma cranico. La iperventilazione (ipocapnia indotta con ventilazione artificiale) riduce il volume di sangue contenuto nell' encefalo e pertanto è stata utilizzata per diminuire la pressione intracranica. L' effetto favorevole avviene tuttavia riducendo il flusso ematico cerebrale e ciò ha determinato la preoccupazione che la iperventilazione potesse essere dannosa causando ischemia cerebrale.
Obiettivi della ricerca sono:
1) verificare l' utilizzo della iperventilazione in tre differenti terapie intensive neurochirurgiche
2) documentare gli effetti della iperventilazione sulla pressione intracranica
3) verificare se l' uso della iperventilazione sia associato ad un incremento di segni di ischemia cerebrale (desaturazioni giugulari, ad esempio)
4) verificare la associazione tra iperventilazione, controllo della pressione intracranica ed outcome a sei mesi dal trauma.