IMPIEGO DELL'ESAME ELETTROMIOGRAFICO NELLA DIAGNOSI DELLE AFFEZIONI NEUROMUSCOLARI NEL CAVALLO SPORTIVO
Progetto L'elettromiografia (EMG) è una metodica usata da decenni nella diagnosi di patologie neuromuscolari (PNM) nella medicina umana. Nel paziente equino, la limitata disponibilità di valori di riferimento, in particolare per quanto riguarda i potenziali d'azione dell'unità motrice (MUAP), ne limita tuttavia l'impiego diagnostico.
Il progetto di ricerca si prefigge l'obiettivo di identificare valori di riferimento in diversi gruppi muscolari nella specie equina e di utilizzarli nell'ambito d'indagini cliniche in corso di PNM quali: patologia del motoneurone inferiore (EMND), malattia da accumulo di polisaccaridi (EPSM) ed ostruzione dinamica delle vie aeree superiori (ODVAS).
Il progetto verrà strutturato in tre fasi: I) identificazione di valori di riferimento; II) loro utilizzazione in corso di PNM (EMND ed EPSM); III) valutazione di eventuali alterazioni all'EMG in corso di ODVAS.
Il progetto sarà realizzato presso l'Ospedale per Grandi Animali di Lodi, Dip. di Scienze Cliniche Veterinarie, Sez. di Clinica Medica, Reparto di medicina Equina, al quale afferiscono più di 150 cavalli per anno.
Tutti i soggetti saranno sottoposti ad un completo esame clinico e ad esami ematologici ed ematochimici; verranno posti in travaglio e, se necessario, si ricorrerà a sedazione con alfa-2 agonisti (detomidina 10 mcg/kg).
Verrà utilizzato un elettromiografo (Keypoint portable, Medtronic) presente presso il Reparto, connesso ad un computer portatile per visualizzazione e analisi dei dati. L'amplificazione dei segnali sarà di 50 mcV/unità per attività inserzionale ed a riposo e di 100-500 mcV/unità per i MUAP. La velocità di scorrimento del tracciato sarà sempre 20ms/unità. Il filtro sarà regolato su 5Hz e 10KHz. Saranno utilizzati elettrodi ad ago concentrici di dimensione adatta al muscolo in esame.
In ciascun muscolo saranno considerate diverse aree e profondità del ventre muscolare. Si valuterà: durata dell'attività inserzionale, presenza d'attività spontanea e caratteri dei MUAP (ampiezza, durata, numero di fasi, cambi di direzione e risetime). Per questi ultimi utilizzeremo un software specifico in grado di riconoscere onde con caratteri simili eventualmente integrato da valutazione manuale. I dati ottenuti saranno analizzati attraverso analisi statistica descrittiva.
Nella seconda fase i valori di riferimento ottenuti saranno applicati nella valutazione di PNM, ed in particolare EMND ed EPSM. I risultati ottenuti verranno confrontati mediante analisi statistica per valutarne l'effettiva significatività.
Nella terza fase si valuterà la funzionalità neuromuscolare della regione faringo-laringea a riposo e sotto sforzo per identificare l'incidenza di alterata funzionalità in corso di ODVAS. Per le valutazioni sotto sforzo si utilizzerà un treadmill ad alta velocità Sato disponibile presso il reparto. Si ritiene che i risultati ottenuti possano rappresentare un interessante punto di partenza per meglio la fisiopatologia neuromuscolare nel cavallo.