Approccio diagnostico multimodale tramite Risonanza Magnetica, Ecografia ed Endoscopia, delle lesioni a carico dell'apparato podotrocleare equino in corso di "sindrome da dolore palmare"
Progetto L¿applicazione di tecniche di Imaging di II livello per lo studio di patologie dell¿apparato podotrocleare equino ha permesso negli ultimi anni di acquisire innumerevoli informazioni riguardo la ¿sindrome da dolore palmare¿ (palmar foot pain).
Il ricorso a tali tecniche diagnostiche non è tuttavia sempre ipotizzabile oltre che per cause di ordine logistico-economico anche per implicazioni legate all¿anestesia generale dei soggetti; pertanto, spesso il clinico per formulare una diagnosi deve necessariamente limitarsi all¿utilizzo di tecniche di imaging di I livello. In letteratura sono esigui i lavori scientifici che effettuino una valutazione comparativa dei rilievi patologici ottenuti con tecniche diagnostiche di I e II livello. Scopo di questo studio è pertanto quello di stabilire un protocollo diagnostico multimodale volto all¿identificazione delle varie patologie che costituiscono la sindrome da dolore palmare, che fornisca, attraverso la valutazione comparativa delle diverse tecniche di imaging, un utile strumento per il veterinario ippiatra oltre che per il riconoscimento delle singole lesioni anche per una loro oggettiva gradazione.
Nella prima fase del progetto sulla base di quanto già riportato in letteratura si applicheranno protocolli di indagine RM ed ecografica della regione podotrocleare su arti isolati (n°40), ispezionando la borsa del navicolare, il tendine flessore profondo, il legamento impari e la superficie flessoria dell'osso navicolare. Si valuteranno quindi le alterazioni anatomiche eventualmente presenti. Quindi le lesioni riscontrate mediante le differenti tecniche di imaging verranno confrontate alla luce degli aspetti macroscopici ed istopatologici. Nella seconda fase verranno classificate le lesioni sulla base della struttura anatomica interessata, della disposizione, della morfologia, dell¿aspetto ecografico, tenoscopico e di risonanza magnetica.
Tramite una valutazione statistica, infine, verrà stabilita quale tra le diverse tecniche di imaging risulti essere quella che presenti la maggior sensibilità/specificità. Tale valutazione consentirà di stabilire un ideale percorso diagnostico nella valutazione delle patologie dell¿apparato podotrocleare equino, esaminando pregi e difetti delle varie tecniche di imaging a disposizione del clinico.