Storiografia e collezionismo in Italia dal Medioevo al Rinascimento: il caso della Lombardia
Progetto Intesa ad accertare le linee di continuità e/o frattura che, dal Medioevo al Rinascimento, si evidenziano sotto il profilo del collezionismo, e mirata al caso emblematico della Lombardia, la ricerca analizzerà testi e documenti in larga misura estranei alla consueta definizione di letteratura artistica, codificata nel notissimo manuale di Schlosser.
Di qui l¿importanza affidata a opere di letteratura tout court: per esempio i documenti epigrafici medievali e soprattutto i canzonieri umanistici, che si sono rivelati prodighi di occorrenze figurative, in special modo per la ritrattistica. La novellistica medievale e rinascimentale è un altro filone da indagare, non limitandosi al più celebre e sfruttato Bandello. Non meno interessante, per la storia del gusto, l¿analisi delle presenze bizantine legate all¿insegnamento del greco a Milano e Pavia, che integra i noti studi di Baxandall sulla nascita del linguaggio della critica d¿arte fra Medioevo e Umanesimo. In assenza dei manufatti corrispondenti, le testimonianze letterarie relative ad opere d¿arte non saranno comunque affrontate: il confronto continuo con i documenti figurativi superstiti caratterizza infatti la metodologia del gruppo di lavoro.
In anni recenti, la ricerca degli inventari delle antiche collezioni lombarde si è molto sviluppata: ma il campo non è esaurito. Dai carteggi sono emerse indicazioni, spesso non solo strumentali. In termini di storiografia, o di storia della storiografia, anche le gazzette e i giornali sette e ottocenteschi riservano indicazioni utilissime: soprattutto sul fronte della produzione artistica ad essi contemporanea. Si è avviato quindi un cantiere di ricerca sulle presenze dei conoscitori internazionali in Lombardia, da Muendler a Eastlake a Cavalcaselle. Anche le vicende a noi più vicine sono oggetto d'indagine del gruppo di lavoro, che si è applicato alla ricostruzione degli esordi dell'insegnamento universitario di storia dell'arte a Milano. Sul fronte novecentesco è da segnalare anche la ricostruzione delle vicende di alcune significative raccolte milanesi di dipinti antichi.