Il tema della circolazione e comunicazione di idee uomini e beni ha dato vita ad una serie abbondante di ricerche e studi che si muovono seguendo filoni diversi fra cui si impongono i fenomeni migratori dalle diverse motivazioni -compresa quella 'religionis causa'-. In parallelo, è stata evidenziata la rete di scambio e diffusione dei materiali più variegati e culturalmente significativi, quali epistolari, diari di viaggio, opere a stampa anche clandestine. Infine si è studiato lo sforzo di mantenere pervie, per scopi commerciali ma anche politici e militari, le vie di comunicazione attraverso cui uomini e beni transitavano. Il presente progetto intende studiare i luoghi, come le già praticate frontiere, ma anche le strutture -scolastiche culturali religiose politiche e militari- che nell'età moderna si imposero come fattori di organizzazione e disciplinamento, ma anche come aree di scambio in cui persone dalla differente provenienza, educazione e fede vennero a trovarsi a contatto dando origine a scontri ma anche alle contaminazioni culturali che fra XVI e XIX secolo hanno contraddistinto la società degli Stati compositi europei, in particolare nell'area che possiamo impropriamente definire 'lombarda', nei suoi rapporti con la pianura padana e con le regioni limitrofe ed europee. Un'attenzione particolare sarà dedicata al personale militare, alla provenienza e appartenenza religiosa degli uomini d'arme e ai conflitti che la loro presenza sul territorio generava. Queste indagini confluiranno in contributi specifici condotti sulla base di estese ricerche bibliografiche e archivistiche. L'organizzazione e la trasformazione delle principali professioni -mediche, politecniche, legali, economiche-, studiate in ambito milanese dall'antico regime al processo di modernizzazione ottocentesco, può infine essere assunta come sintesi della confluenza di uomini saperi e strutture formative di età moderna verso lo sviluppo manifatturiero e industriale. Un obiettivo praticabile sarà anche quello di far confluire le richerche degli ultimi anni in un monitoraggio sistematico delle professioni indicate che, grazie ad un repertorio -costituito da mappe, testi, percorsi guidati- e ad una documentazione visiva, ne rappresenti graficamente l'evoluzione nel passaggio fra tarda modernità ed età contemporanea.