Effetto di acido benzoico e xilanasi su bilancio dell'azoto ed emissioni ammoniacali dalle deiezioni nel suino pesante
Progetto Attualmente il limite della concentrazione di ammoniaca all'interno degli edifici zootecnici, raccomandato dal Comitato Scientifico Veterinario della Commissione CE (1997) è di 10 ppm.
Gli effetti dovuti alle alte concentrazioni di questo gas si evidenziano in una riduzione dell'incremento corporeo, in un peggioramento degli indici di conversione, in infiammazioni a carico dell'apparato respiratorio, in un aumento del cannibalismo e in un ritardo nel raggiungimento della maturità sessuale nelle scrofette (Barbari et al., 1995, Berg 1997, Malagutti et al., 2000). Anche gli operatori che sono esposti a elevate concentrazioni di ammoniaca possono subire danni. Gli effetti osservabili sono riconducibili a lacrimazione degli occhi, bruciore ed irritazione agli occhi e alle prime vie respiratorie, nausea e perdita di appetito (Donham et al., 1989).
In relazione ai problemi creati dalle emissioni ammoniacali provenienti dai reflui suinicoli sembra interessante poter valutare in che misura l'impiego di un acidificante possa determinare un abbassamento del pH dei liquami e una conseguente riduzione delle emissioni ammoniacali. La relazione tra acidificazione delle deiezioni e riduzione delle emissioni ammoniacali è emersa in precedenti lavori (Canh et al., 1998; Galassi et al., 2005), ma, a nostra conoscenza, poco si conosce dell'effetto diretto dell'addizione di acidificanti nella dieta per il suino pesante sulla riduzione del pH delle deiezioni.
L'impiego di diete ricche di polisaccaridi non amidacei ha determinato una riduzione dell'emissione ammoniacale sia nel suino leggero (Canh et al., 1997) sia in quello pesante (Galassi et al., 2004) con effetti più marcati quando la fibra era più facilmente degradabile dai microrganismi intestinali. L'aggiunta di xilanasi alla dieta dovrebbe migliorare la solubilità degli xilani e quindi favorire l'azione di degradazione a opera della microflora batterica del crasso con lo "slittamento" di parte dell'azoto escreto dalle urine alle feci (Galassi et al., 2004) e, quindi, riduzione delle emissioni ammoniacali.
Per studiare questi aspetti si vuole determinare il bilancio dell'azoto e le emissioni ammoniacali in 24 suini pesanti maschi castrati Landrace x Large White.
I suini saranno alimentati con 4 diverse diete in modo da avere 6 osservazioni per ciascun trattamento alimentare. Le diete saranno: controllo (C), dieta tipica per il suino pesante italiano da prosciutto, dieta analoga al controllo con aggiunta di acido benzoico (A), dieta analoga al controllo con aggiunta di xilanasi (X) e dieta con aggiunta sia di acido benzoico sia di xilanasi (AX).
I suini saranno posti in gabbie metaboliche per un periodo di 14 giorni, dei quali 7 per l'adattamento e 7 per la determinazione del bilancio dell'azoto.
Parte delle deiezioni saranno utilizzate per la misura dell'ammoniaca emessa dalle stesse secondo la metodica descritta da Derikx e Aarnink (1993) per un periodo di 14 giorni e per tutti i suini in prova.