VALUTAZIONE DELL'ATTIVITÀ OVARICA NEL GHEPARDO PER LA PROGRAMMAZIONE DEL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DI INDUZIONE DELL'ESTRO
Progetto Allo stato selvatico il ghepardo (Acinonyx jubatus) presenta un ciclo estrale con ovulazione indotta dal coito, che si differenzia da quello di altri grandi felini per la breve durata (12-14 giorni vs 20-30 giorni) per la scarsa frequenza di ovulazioni spontanee e per l'assenza di stagionalità (Brown et al., J Reprod Fertil 1996, 106:337-46). Inoltre, come tutti i felini selvatici, non manifesta segni estrali conclamati. In condizioni di cattività questo animale non si riproduce in maniera efficiente per la frequente insorgenza di una prolungata fase di inattività ovarica (Brown, Theriogenology 2006 66:25-36). L'induzione del ciclo estrale con la somministrazione di gonadotropine esogene ha buone probabilità di successo se viene effettuata durante la fase in cui l'ovaio presenta scarso sviluppo follicolare ed assenza di tessuto luteinico e nei felini non deve essere ripetuta ad intervalli di tempo inferiori ai 6 mesi per evitare la formazione di anticorpi antigonadotropine che rendono inefficace il trattamento (Swanson et al., J Reprod Fertil 1995 105:35-41). L'induzione dell'estro deve essere perciò accuratamente programmata e la determinazione degli steroidi sessuali nelle feci, metodo di elezione in queste specie di difficile contenimento e molto sensibili allo stress, è fondamentale per valutare sia il potenziale riproduttivo dei soggetti, sia la risposta al trattamento (Brown et al., Biol Reprod 1994,51:776-86; Young et al., Gen Comp Endocrinol 2004, 137:148-65).
OBIETTIVI - Gli scopi del presente progetto sono 1) la valutazione dell'andamento dell'attività ovarica di due soggetti mantenuti in cattività nel Nord Italia; 2) la pianificazione del trattamento di induzione dell'estro in una fase accertata di inattività ovarica per procedere all'accoppiamento naturale o, se necessario, all'inseminazione artificiale.
METODI - Le feci prodotte giornalmente da due ghepardi ospitati presso il Parco Faunistico "Le Cornelle" sito a Valbrembo (BG) saranno raccolte durante un intero anno solare. Per la determinazione degli steroidi si procederà all'estrazione in alcol dai campioni fecali portati a secco sotto corrente di azoto e alla determinazione delle concentrazioni mediante RIA (Wasser et al., J Reprod Fertil 1991, 92:415-23; Brown et al., Biol Reprod 1994, 51:776-86). Dopo aver determinato le variazioni circannuali delle concentrazioni di estrogeni e progesterone ed accertato il periodo di inattività ovarica, si procederà all'induzione del ciclo estrale mediante somministrazione di eCG e hCG, la cui risposta sarà valutata con il metodo descritto.
RISULTATI ATTESI - Nell'ambito dei programmi internazionali di salvaguardia di questa specie, il cui numero di individui sia selvatici, sia in cattività è particolarmente ridotto, la possibilità di produrre progenie anche all'interno di piccole popolazioni come quelle presenti nei parchi faunistici, può dare un significativo contributo al mantenimento della diversità genetica della specie.