Modulazione dell¿eccitabilità di motoneuroni spinali e corticospinali durante l¿osservazione di movimenti ritmici di flessio-estensione del piede.
Progetto PRESUPPOSTI E OBBIETTIVI. L¿attività registrata nei neuroni "mirror" della corteccia premotoria ventrale (CPV) della scimmia durante l¿osservazione di un¿ azione manuale riflette l¿attività prodotta dagli stessi neuroni quando la scimmia compie la medesima azione con la propria mano. Nell'uomo diverse linee sperimentali hanno dimostrato un¿attivazione della CPV in un soggetto che osservi azioni manuali compiute da altri. E¿ stata inoltre dimostrata, a valle della CPV, un¿attivazione sottoliminale dei motoneuroni corticospinali e spinali coinvolti nel controllo dei movimenti della mano. Questa attività, denominata risonanza motoria, riflette la specifica attivazione temporale e spaziale dei muscoli responsabili del movimento osservato, e quindi del comando motorio, che l¿osservatore utilizzerebbe se compiesse tale movimento. Funzionalmente si è ipotizzato che la risonanza motoria possa avere un importante ruolo nell¿interpretazione e nell¿imitazione dei movimenti altrui.
Un recente studio ha descritto l¿attivazione somatotopica della corteccia premotoria dorsale, in corrispondenza con l¿osservazione di movimenti dell¿arto inferiore. Questi dati suggeriscono la possibilità che la risonanza motoria sia un fenomeno più diffuso, attraverso il quale un osservatore potrebbe interpretare o imitare qualsiasi movimento, non solo quelli della mano.
Obbiettivo della ricerca è di verificare se anche i circuiti motori coinvolti nel movimento del piede, a livello sia della corteccia motoria primaria sia dei motoneuroni spinali, mostrino un¿attivazione sottoliminale durante l¿osservazione di movimenti del piede di un altro individuo e se le stesse caratteristiche di specificità temporale e spaziale rilevata nella risposta di risonanza motoria della mano esistano anche per il piede.
DESCRIZIONE. Gli esperimenti sono eseguiti su volontari adulti di entrambi i sessi, informati e consenzienti. I soggetti sono seduti su una poltrona, con i piedi appoggiati. Il riflesso H è evocato nel muscolo Soleo dalla stimolazione del nervo tibiale nel cavo popliteo. Potenziali motori evocati sono ottenuti nei muscoli Soleo e Tibiale Anteriore tramite la stimolazione transcranica magnetica della corteccia motoria primaria, in corrispondenza al focus di attivazione dei muscoli della gamba. L'eccitabilità delle strutture stimolate è saggiata durante l¿osservazione di movimenti ciclici del piede di un altro soggetto, mentre l¿osservatore mantiene i piedi fermi (l¿inattività nei muscoli è confermata da registrazione elettromiografiche). Il transito del piede da una posizione prestabilita, fornisce il sincronismo per la stimolazione. La risposta è saggiata in cinque diversi momenti del ciclo di oscillazione del piede. Questo protocollo permette di descrivere sia il movimento che la modulazione dell¿eccitabilità neurale diretta a specifici muscoli attraverso un¿equazione sinusoidale con lo stesso periodo e quindi di determinare la precisa corrispondenza temporale tra i due eventi.