SISTEMI MICROPARTICELLARI BIODEGRADABILI A RILASCIO PROLUNGATO FINALIZZATI ALLA SOMMINISTRAZIONE INTRA-ARTICOLARE DI METILPREDNISOLONE (progetto destinato alla valutazione comparativa per assegnazione del premio giovani ricercatori destinato al SSD CHIM/09)
Progetto Il metilprednisolone acetato, disponibile in commercio come sospensione (Depo-Medrol®), è somministrato per via intra-articolare per il trattamento di patologie infiammatorie. La sua somministrazione nello sportivo dovrebbe essere consentita solo per le vie che permettano di ottenere concentrazioni efficaci nell'area interessata dalla patologia senza raggiungere livelli sistemici correlabili ad un effetto sulla prestazione dell'atleta. D'altra parte il "Riassunto delle caratteristiche del prodotto" del Depo-Medrol® riporta solo alcune proprietà farmacocinetiche essenziali del principio attivo somministrato per via intramuscolare e intra-articolare. Tra queste è da evidenziare la massima concentrazione plasmatica che in seguito a somministrazione intra-articolare risulta superiore rispetto alla somministrazione intramuscolare.
Si ritiene interessante lo studio di nuove forme farmaceutiche a rilascio prolungato idonee alla somministrazione intra-articolare che favoriscano la localizzazione del principio attivo riducendone la concentrazione plasmatica e quindi gli eventuali effetti collaterali conseguenti, nonché gli effetti dopanti. La veicolazione di metilprednisolone (MP) nei sistemi terapeutici microparticellari potrebbe favorire la localizzazione del principio attivo nell'articolazione, incrementandone la concentrazione al sito d'azione e migliorandone la sicurezza d'uso. Sono state preliminarmente realizzate microsfere biodegradabili costituite da poliesteri alifatici dell'acido lattico e glicolico (PLGA) che permettono il rilascio in vitro di MP per un periodo di 2-3 mesi. Tuttavia, alcuni autori hanno evidenziato che in vivo i prodotti di degradazione di questa famiglia di copolimeri (acido lattico e glicolico) potrebbero determinare una riduzione del pH ed avere in alcuni casi un effetto pro-infiammatorio. Appare quindi interessante valutare la possibilità di microincapsulare il MP in biopolimeri degradabili che aumentino la tollerabilità al sito di somministrazione. In particolare saranno presi in considerazione gli alginati di calcio e la fibroina rigenerata. Saranno studiati i metodi di preparazione che permettano una elevata efficacia di microincapsulazione e consentano di ottenere una distribuzione granulometrica nell'intervallo 3-60 micrometri che è ottimale per la tollerabilità nello spazio sinoviale delle articolazioni.
Inoltre, poiché la via di somministrazione intra-articolare richiede che il sistema terapeutico sia sterile, sarà studiato l'effetto del metodo di sterilizzazione sulla stabilità dei sistemi terapeutici preparati.