IMPIEGO DELL'ELETTROAGOPUNTURA NELL'ANALGESIA PERI-OPERATORIA IN CORSO DI OVARIECTOMIA NELLA CAGNA
Progetto Da anni si conoscono gli effetti benefici dell'elettroagopuntura (EAP) al fine di ottenere ipoalgesia o di indurre stimolazione per via segmentale, sia a livello viscerale che muscolo-scheletrico. La terapia agopunturale con elettrostimolazione si basa sull'inserzione in specifiche aree cutanee, dette agopunti, di particolari aghi metallici collegati ad una sorgente di corrente elettrica a bassa tensione. L'analgesia indotta dall'agopuntura è modulata da meccanismi che coinvolgono fattori neuro-umorali e si estrinseca su quattro livelli anatomici: spinale, mesencefalico, diencefalico e telencefalico. Il sistema più conosciuto è probabilmente il rilascio di oppioidi endogeni, a livello di liquor cefalo-rachidiano, di midollo spinale e di torrente circolatorio. La valutazione del dolore in un animale può essere misurata attraverso l'utilizzo di parametri comportamentali e fisiologici. Scopo della ricerca è quello di determinare l'azione analgesica dell'EAP, in cagne sottoposte a sterilizzazione, attraverso la modificazione degli indici della scala numerica del dolore e delle concentrazioni ematiche di cortisolo e beta-endorfina. Nello studio sono inclusi 12 cani, di sesso femminile, di età compresa tra i 2 e gli 8 anni, di taglia e razza diversa, sottoposti ad intervento di ovariectomia. I soggetti vengono divisi in due gruppi: 6 assegnati random ad analgesia con EAP e 6 trattati con analgesia convenzionale, utilizzando un oppioide di sintesi (butorfanolo). Nelle cagne sottoposte ad EAP la stimolazione viene iniziata 40 minuti prima dell'inizio dell'intervento; sono infatti necessari almeno 20 minuti, dopo l'inserzione degli aghi, per raggiungere il massimo livello di analgesia. Il protocollo anestesiologico prevede, in entrambi i gruppi, come induzione la somministrazione endovenosa di propofolo ed il mantenimento con isoflurano. I pazienti vengono monitorati attraverso l'utilizzo di una scala numerica descrittiva del dolore (Glasgow Pain Scale)(Murrell J.C. et al, Vet Rec 2008), a partire dal momento dell'estubazione ed in seguito a 15, 30 e 45 minuti, poi dopo rispettivamente 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 12 e 24 ore. Il rilevamento iniziale per la valutazione ematica basale della beta-endorfina e del cortisolo, è seguito da prelievi effettuati a 40 minuti dalla stimolazione con EAP (solo nel gruppo di agopuntura), al momento dell'incisione cutanea, alla trazione del secondo peduncolo ovarico, alla sutura dell¿ultimo punto cutaneo e quindi dopo 1, 3, 6, 12 e 24 ore dalla fine dell'intervento. Il recente interesse scientifico e degli utenti per l'agopuntura, richiedono approfondimenti di questa disciplina in campo veterinario. I vantaggi dell'EAP legati al benessere animale, alla mancanza di effetti collaterali e alla possibilità di ridurre l'impiego di farmaci, rivestono una notevole importanza soprattutto nei pazienti a rischio o geriatrici.