Il genere Avipoxvirus è diffuso in tutto il mondo ed infetta oltre 230 specie di uccelli domestici e selvatici appartenenti a più di 20 generi differenti. Lo spettro d¿ospite di molti Avipoxvirus rimane oscuro, per quanto si ritenga che sia piuttosto limitato. Tuttavia il numero di specie di Avipoxvirus confermate dai virologi tassonomisti è assai inferiore al numero delle specie di volatili colpiti. Negli ultimi anni le sequenze genomiche di Avipoxvirus depositate nelle banche dati sono costantemente aumentate. Questo interesse è anche giustificato dalla possibilità di sfruttare questi virus come vettori per l¿espressione di immunogeni e dal fatto che le infezioni vaiolose possono costituire una minaccia aggiuntiva per specie in pericolo di estinzione. Il maggior numero di sequenze messe a disposizione negli ultimi anni ha mostrato inattese divergenze genomiche tra gli Avipoxvirus. Recenti studi filogenetici basati sul sequenziamento del gene P4b rilevano come la maggior parte degli isolati di Avipoxvirus si collochi nei due maggiori cladi Fowlpoxvirus e Canarypoxvirus. Considerata la grandezza del loro genoma, per ampliare le informazioni filogenetiche relative agli Avipoxvirus appare necessario associare ai dati ottenuti dal sequenziamento del gene P4b anche quelli provenienti da loci diversi. Sono stati di recente pubblicati i dati relativi al sequenziamento del locus fpv 140 di 22 ceppi di Avipoxvirus. L¿analisi di questo tratto genomico consente una ulteriore caratterizzazione dei ceppi appartenenti ai due maggiori cladi. Dalla routine diagnostica della Sezione sono disponibili 16 ceppi di Avipoxvirus, alcuni dei quali isolati da specie aviarie dei cui Avipoxvirus ad oggi non esistono dati (starna, fagiano, tordo, passera scopaiola e girfalco). Questi ceppi verranno inoculati sulla membrana corionallatoidea di uova embrionate di pollo da cui verrà eseguita l¿estrazione del DNA virale. Su questo materiale verranno amplificati e sequenziati i loci fpv 167 (gene P4b) e fpv 140. In aggiunta nel genoma dei ceppi di Avipoxvirus disponibili verranno ricercate sequenze nucleotidiche provirali di Retrovirus aviari, la cui presenza è segnalata finora solo nel Fowlpoxvirus. I dati ottenuti amplieranno il numero delle sequenze depositate e consentiranno di meglio definire le complesse relazioni tra gli Avipoxvirus e i loro ospiti.