Indagine epidemiologica e caratterizzazione di isolati di Klebsiella in casi di mastite e nell'ambiente aziendale
Progetto La nuova epidemiologia delle mastiti trova nei batteri Gram negativi le principali cause e nel genere Klebsiella uno dei determinanti più frequenti e aggressivi, tale cambiamento potrebbe essere attribuibile alle scelte aziendali per quanto concerne la concentrazione dei capi e la tipologia di lettiera.
Questo progetto intende valutare quantitativamente e qualitativamente gli aspetti igienici, biomolecolari, patogenetici e produttivi connessi alla prevalenza di Klebsiella.
Le aziende coinvolte saranno caratterizzate dall'utilizzo come lettiera del cosiddetto separato, ovvero del risultato della separazione tra parte liquida e solida del materiale fecale aziendale, il che comporta di fatto il riciclo delle deiezioni ivi prodotte. Questo tipo di gestione espone la mammella al forte rischio di contaminazione ambientale, aggravato dal rapido peggioramento della qualità della lettiera che, è dimostrato, risulta il miglior terreno di coltura per Klebsiella. Il progetto prevede il campionamento periodico ed in più punti di porzioni di lettiera; esse verranno sottoposte a quantificazione della carica batterica totale ed in particolare della frazione dei coliformi. Lo scopo sarà di evidenziare eventuali fluttuazioni dei valori raccolti nel breve periodo e a livello stagionale, nota la considerevole influenza di temperatura ed umidità sulla qualità della lettiera. Tutte queste informazioni verranno messe in relazione all¿incidenza delle mastiti da coliformi e da Klebsiella nello stesso periodo. Tutti i casi di mastite andranno campionati e sottoposti ad esame microbiologico e tutti gli isolati appartenenti al genere in esame, ambientali e patologici, verranno conservati e caratterizzati sotto diversi aspetti. Verrà valutata la correlazione epidemiologica tra essi al fine di quantificare l'eterogeneità genetica, l¿eventuale prevalenza di particolari genotipi su altri e in quali condizioni (se nell'ambiente o nell'evento patologico e di quale gravità). Al fine di valutare anche le perdite produttive l'isolamento del patogeno sarà accompagnato da parametri produttivi e sanitari dei singoli animali, puntualmente registrati e informatizzati in azienda.
Tecniche di biologia molecolare quali PCR-RFLP e RAPD saranno di supporto nel tipizzare i sierotipi capsulari conosciuti e caratterizzati da diversa virulenza. Capsula e fimbrie sono in effetti i principali fattori che contribuiscono, mediante la loro presenza/assenza, composizione ed espressione reciproca, a rendere più o meno virulenti i ceppi di Klebsiella condizionandone il comportamento.