L'ambulacro o peribolo o deambulatorio (senza cappelle radiali) è in se stesso una 'forma strutturale', già esistente nell¿architettura romana, e implica due absidi concentriche (esterna e interna) costruite a tutta altezza, a 'doppio guscio'. Va dunque ben distinto dall''ambulacro di fatto', che in età paleocristiana sembra in molti casi determinato da un banco presbiteriale concentrico all'abside e da essa staccato. Quest'ultimo finisce per determinare a sua volta un corridoio semicircolare, con possibili più limitate funzioni. La ricerca ha come oggetto la 'versione' strutturale e intende rispondere a una doppia domanda: gli ambulacri della prima età cristiana e dell'alto Medioevo costituiscono le premesse di quelli romanici e gotici? la 'forma strutturale' è stata concepita fin dalle origini anche come 'struttura funzionale', oppure lo è diventata più tardi?
Per il deambulatorio medievale con cappelle radiali Brenk ha indicato come 'prototipo' l'Anastasis di Gerusalemme (Brenk 2002). Osservando giustamente che in origine i pellegrini dovevano entrare da tre porte e uscire dalle altre tre, tutte allineate e ricavate nella parete orientale verso il triportico (Brenk 2005), egli, contro la teoria di Corbo 1981 (che escludeva l'accesso dei fedeli e lo 'riservava' al vescovo), postula che i pellegrini potessero percorrere l'ambulacro attorno alla Tomba, senza accedere al nucleo centrale in cui è posta (riservato al vescovo e a laici privilegiati). Tuttavia l'Anastasis fu parzialmente demolita e ricostruita nei primi decenni dell'XI e le modalità di pellegrinaggio mutarono. I fedeli ormai potevano entrare nella Tomba stessa (Biddle 1999, 2000); tuttavia permase, attorno al nucleo centrale, l'ambulacro circolare, che venne ripreso in molte chiese collegabili al Santo Sepolcro in Occidente (Krautheimer 1942, Ousterhout 1990, Piva 2000, Tosco 2005): dunque, è forse il percorso 'circolare' a derivare da Gerusalemme più che non quello ad ambulacro. Che l'ambulacro della rotonda influisse in generale sui deambulatori occidentali è da mettere in discussione, sulla base della constatazione che la comparsa del deambulatorio in Occidente è persino più precoce della costruzione dell'Anastasis, a partire dai deambulatori delle chiese costantiniane dette erroneamente 'circiformi' a Roma.
Il progetto di ricerca, attraverso la raccolta della documentazione relativa alle chiese a deambulatorio fra l'età paleocristiana e l'età romanica (incluso lo spoglio delle emergenze archeologiche fra Oriente e Occidente), si propone i seguenti obiettivi:
1 - Verificare l'evoluzione formale e soprattutto funzionale dell'ambulacro fra primo e secondo millennio
2 - Disegnare la sua distribuzione geografica (fra Oriente e Occidente) e le eventuali modalità di diffusione (da Roma?)
3 - Indagare i contesti, gli arredi liturgici, i manufatti suntuari, relativi alle cappelle radiali dei deambulatori romanici e gotici: altari, reliquiari, retabli